«Il comportamento dei cittadini nei giorni di commemorazione dei defunti è stato irreprensibile». Lo dice il sindaco, Massimiliano Conti, dopo la diffusione del dato giornaliero dell’Asp 2 sul contagio: solo 4 positivi in una città di 28 mila abitanti. Conti stasera alle 22 ha parlato ai cittadini nel corso di una diretta Facebook. «Stiamo registrando – dice – qualche caso sparuto di positività in altri nuclei familiari ma la situazione sembra sotto controllo non per questo assolutamente dobbiamo stare tranquilli. La città risposto bene alla situazione che si è venuta a creare tra fine settembre e inizi ottobre. Il peggio sembra passato. E ci duole sapere che la vicina Vittoria sarà Zona Rossa fino al 10 novembre, come di dispiace il riscontro di parecchi casi a Gela e quindi siamo vicini a queste comunità».

«Devo dire – argomenta ancora Conti – che dobbiamo avere la consapevolezza che stiamo lottando contro un nemico invisibile che ci può colpire in qualsiasi momento. Questo è il dato di questa sera, solo 4 positivi. Ora dobbiamo attendere le determinazione del Governo rispetto ad eventuali chiusure parziali totali, con coprifuoco, lockdown e quant’altro. Appena avrò avuto consapevolezza di quello che si sarà scritto sul nuovo Dpcm, tra domani e dopodomani, farò una comunicazione. E prenderemo atto di che cosa assolutamente dobbiamo fare e cosa non potremo più fare. Siamo ormai consapevoli del rischio e invito le famiglie a fare molta attenzione con i più giovani. Mi giungono notizie e fotografie di qualche assembramento nelle zone più isolate. Sento di ragazzi che si riuniscono con i motorini in zone meno controllate. Spero che questi comportamenti vengano evitati. Ci saranno maggiori controlli. Anche al mercato settimanale».

«Devo dare atto e ringraziare – conclude – tutti i cittadini niscemesi in un momento cruciale. Ci siamo presi la responsabilità di tenere il cimitero aperto e tutto è andato assolutamente bene non ci sono stati particolari e segnalazioni. Di questo sono orgoglioso e ringrazio tutta la città».