«Gela esclusa dal recovery plan, daremo battaglia». Pepe contesta il Governo Pd – M5S. «Ci negano un’occasione di riscatto»
di Redazione
Solidarietà al sindaco, Lucio Greco, dopo il recente sfogo dai microfoni di un emittente regionale in merito all’escalation di contagi in città e alle seguenti polemiche. Ma soprattutto forte condanna al Governo per aver escluso la città e la provincia dai fondi di Next Generation, tema che infiamma il dibattito nazionale.
Enzo Pepe interviene da coordinatore cittadino di Forza Italia.
«Ci ha colto di sorpresa – dice – la notizia che Gela e l’intera provincia siano state escluse dai provvedimenti inerenti al recovery plan che prevede fondi per la ripresa per un ammontare di 220 miliardi di euro. Com’è possibile che una provincia disastrata come la nostra non posso usufruire del finanziamento per la ripresa socio-economica? Piano elaborato da un Governo a trazione Pd – 5 Stelle che in provincia può contare tre autorevoli esponenti, il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, il viceministro Giancarlo Cancelleri è un senatore, Pietro Lorefice, tutti figli di questo territorio. Dunque la provincia, nella sua interezza, non dovrebbe vedere neppure un euro dei fondi europei che come noto sono finalizzati a sostenere progetti di riforma strutturali previsti dal piano nazionale».
«E Dio sa – aggiunge Pepe – come la nostra provincia necessiti proprio di progetti che la rilancino anche sul piano regionale essendo la cenerentola di tutto. Forse il governo considera la provincia un’isola felice nella quale un qualsiasi provvedimento di sostegno sarebbe quasi un abuso.
«Un’azione vibrata – conclude il coordinatore di Forza Italia – dovrebbe coinvolgere tutte le forze politiche, perfino quelle che rappresentano il governo nonché forze sociali e sindacali della provincia. Tanto più che il governo ha ancora la possibilità di rimediare rivedendo il piano da presentare a Bruxelles entro il 30 aprile. Forza Italia sarà in prima linea in questa sacrosanta battaglia».