Cliente sospetta di essere stato derubato e picchia a sangue due prostitute. Entrambe le ragazze finiscono in ospedale
di Redazione
Credeva che due prostitute gli avessero rubato il telefonino, e le ha picchiate a sangue. I carabinieri lo hanno denunciato a piede libero. Il presunto bruto e un uomo di 31 anni, di origine straniera, ma da anni residente in Sicilia. Ora è accusato di lesioni personali. L’uomo, nella tarda serata di domenica, si era introdotto arbitrariamente in un appartamento occupato da due donne di 27 e 35 anni, anch’esse straniere, dedite alla prostituzione. Uno volta all’interno le ha aggredite violentemente, tanto che entrambe sono state trasferite in ospedale: trauma cranico per una, e frattura delle ossa nasali. A scatenare la furia dell’uomo è stato il sospetto che le due vittime gli avessero sottratto il telefono cellulare approfittando di un momento di distrazione quando, poche ore prima, si era recato da loro per consumare un rapporto sessuale a pagamento. L’episodio è avvenuto nel Trapanese dove sia l’aggressore che le due prostitute risiedono.