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Riesi, indennità di carica della discordia


di Delfina Butera

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17 Nov 2023

Continua a far discutere l’aumento delle indennità stabilito dal parlamento con la legge di Bilancio 2022. Norma recepita anche dal Comune di Riesi con l’adeguamento delle indennità di sindaco, assessori, presidente del Consiglio e gettoni di presenza dei consiglieri. «In un silenzio tombale – dicono Vincenzo Scibetta e Gianfranco Capizzi, consiglieri di opposizione – si è adeguata l’indennità degli amministratori».

«Nella delibera n.61 del 18/10/2023 è scritto espressamente di darne comunicazione al presidente del Consiglio ed ai capigruppo consiliari per metterli a conoscenza di tale adeguamento, ma sinora nessuno ne ha avuto ufficialmente notizia. Forse era finita la carta o il toner. Solo per voci di corridoio si conosce tale atto di adeguamento delle indennità che prevede il 68 per cento di aumento per il 2023 e il 32 per cento di aumento per il 2024 raggiungendo così il 100 per cento di aumento nel 2024. Per il Comune di Riesi è previsto un contributo regionale di 18.678,71 euro calcolato in base agli abitanti e pari al 39,10 per cento, il restante 61 per cento che corrisponde come citato in delibera per l’anno 2023 a 47 mila euro e per l’anno 2024 a 70 mila euro, sarà a carico della collettività. Sarebbe stato opportuno, intanto, convocare tutti i gruppi consiliari per informarli dell’adeguamento delle indennità degli amministratori e dei gettoni di presenza per i consiglieri».

Per i due rappresentanti dell’opposizione l’Amministrazione avrebbe dovuto seguire l’esempio di altri Comuni.

«Ci sono Comuni in provincia come Butera e Mazzarino – affermano Capizzi e Scibetta – che non hanno ancora adeguato l’indennità prevista per il 2022. Dovrebbero prendere esempio dal Comune di Mussomeli che pur adeguando le indennità ha soltanto recepito il contributo regionale e rinunciato alla quota delle casse comunali. La delibera del Comune di Mussomeli a differenza di quella del Comune di Riesi è chiara, poiché si citano i nominativi di sindaco, assessori e presidente del Consiglio, le indennità precedenti e quelle aumentate solo con il contributo regionale che percepiranno. Invece nella delibera del Comune di Riesi non si capisce nulla. Non è chiara e comprensibile ai cittadini. Qualche amministratore va dicendo che è un atto dovuto, quasi obbligatorio, non tenendo conto che dal 2025 sarà a carico dei Comuni e pertanto dei cittadini. Siamo dinanzi ad amministratori di un Comune dissestato che non trovano fondi per pagare straordinari agli impiegati e per altri servizi ma trovano invece il tempo e le risorse per adeguarsi le indennità. Noi rinunceremo all’adeguamento dei nostri gettoni di presenza».


Delfina Butera
Giornalista pubblicista, appassionata e grande lettrice di autori contemporanei, collabora con il quotidiano La Sicilia di Catania. Nel 2007 ha curato l’ufficio stampa dell’assessorato provinciale alla Solidarietà. Ha coordinato un corso di formazione sui temi del giornalismo al Liceo «Vassallo» di Riesi.