Due rapinatori entrano armati in un bar tabacchi e chiedono l’incasso. Scene di ordinaria criminalità, solo che stavolta ai banditi è andata veramente male. Avevano progettato l’assalto a un bar tabacchi di viale Gori, a Niscemi. E, certamente, non si aspettavano la reazione del titolare, coraggiosa e perfino veemente. Intorno alle 21.30, un paio di sere fa, hanno fatto irruzione nel punto vendita e, pistola in pugno, hanno manifestato esplicitamente le loro intenzioni.

Il commerciante non si è lasciato intimorire, forse anche preoccupato per la presenza in negozio di una donna, forse una commessa. Così ha reagito mettendo in fuga i due malviventi.

Battendo in ritirata i due mancati rapinatori hanno fatto perdere le loro tracce attraverso le strade adiacenti.

Ma dopo quella del commerciante è arrivata anche la reazione dello Stato, attraverso i suoi organi di polizia. L’intera scena, infatti, era stata filmata dalle telecamere a circuito chiuso presenti sul posto. Per i Carabinieri del Comando Stazione non c’è voluto molto per chiudere il cerchio attorno al primo giovane malvivente (F.G. le iniziali), 19 anni, poco più che un ragazzo. Ora è in carcere, a Caltagirone. L’identificazione del secondo autore della tentata rapina è avvenuta poco dopo. È un diciottenne (C.S. le iniziali) e stamattina è stato raggiunto da un ordinanza di custodia. Si trova già in carcere a Gela. I due, entrambi di Niscemi, incensurati, devono rispondere di tentata rapina aggravata in concorso, detenzione illegale di arma comune da sparo e porto ingiustificato di armi. La pistola sarebbe stata rinvenuta e sequestrata. Stante alle poche indiscrezioni sarebbe già in mano ai periti della Procura di Gela, che ha coordinato le indagini brillantemente finalizzate da Polizia e Carabinieri che, in poche ore, sono riusciti a chiudere il cerchio assicurando i due giovani alla giustizia.

(Immagine di repertorio – Foto Google)