Rientra l’allarme Covid 19 a Villalba, centro del Vallone che nei giorni scorsi era balzato (ingiustamente) all’attenzione della cronaca nazionale per via di un caso di coronavirus che aveva comportato la messa in quarantena di buona parte del personale comunale, sindaco incluso. A risultare positivo era stato infatti un impiegato. E come da protocolli sanitari, la tracciabilità e la relativa indagine epidemiologica, avevano imposto la messa in quarantena di familiari e contatti diretti, inclusi i colleghi di lavoro, per un totale di 69 persone. Oggi è il primo cittadino a ridimensionare il caso, dopo l’esecuzione del tampone eseguito a tutte le persone interessate.

«Informo la cittadinanza – dice Plumeri – che i tamponi effettuati ieri pomeriggio e stamattina sono tutti negativi. Confido nel buon senso e nella collaborazione da parte di tutti e invito a rispettare le misure di prevenzione e la sicurezza di tutti. Non abbassiamo la guardia».

Novantatré i tamponi eseguiti da venerdì notte (quando era scattato l’allarme) in poi: 92 sono negativi. Un solo positivo, l’impiegato, che era e rimane in isolamento domiciliare. Anche se non ha particolari sintomi.

Nessun focolaio, dunque, a Villalba. Ma i 69 restano in quarantena per ancora qualche giorno, fino a venerdì, quando saranno sottoposti al secondo e definitivo tampone. Piccola deroga concessa al sindaco, per la responsabilità istituzionale, al quale l’Asp ha concesso di poter lavorare da casa e compiere piccoli spostamenti. Ma seppure negativo al tampone non dovrà avere contatti diretti. Almeno fino a venerdì.

«Ringrazio – dice Plumeri – e mi complimento con l’Asp. Sono veramente da medaglia. In tre ore hanno eseguito a tappeto i tamponi e l’esito è stato veloce. La Sanità pubblica nel caso di Villalba ha dato prova di efficienza massima, contribuendo a tranquillizzare la cittadinanza».

A quanto pare l’unico positivo era venuto in contatto con un familiare, incontrato nei giorni scorsi, il quale a sua volta si era allarmato per via di un collega di lavoro risultato positivo a Palermo dopo un viaggio in Grecia. Sia il villalbese che il familiare palermitano, con scrupolo e senso di responsabilità, si erano voluti sottoporre a tampone, risultando entrambi positivi.

Contagio di ritorno, dunque e, soprattutto, caso isolato. Nessun focolaio.

Oggi, in via precauzionale, il municipio è rimasto chiuso. Il sindaco ha disposto un dettagliato intervento di sanificazione dell’intero stabile.