Delia: se l’impianto… all’ombra dei cipressi diventa terreno di scontro. Il sindaco istituisce un pool di esperti
di Redazione
Il dibattito rimane molto acceso e la decisione dell’amministrazione comunale aveva suscitato non poche perplessità. Così, il sindaco, Gianfilippo Bancheri, ha deciso di istituire con proprio atto d’indirizzo, una commissione Tecnico scientifica a supporto delle decisioni, anche in qualità di autorità sanitaria locale, con il compito di valutare e analizzare le peculiarità e le eventuali criticità tecnico ambientali legate alla realizzazione dell’impianto di cremazione al cimitero.
«Con questo provvedimento – dice Bancheri – che avevo annunciato domenica scorsa eserciteremo il nostro dovere di servire la collettività con la massima trasparenza e responsabilità. Si tratta di dare risposte precise e certezze scientifiche ai paventati rischi sollevati di recente da alcuni cittadini. Per noi la salute viene prima di tutto e i cittadini hanno il sacrosanto diritto di avere tutte le informazioni e garanzie, oltre a quelle già prodotte dai diversi enti regionali coinvolti per legge nella procedura, necessarie ad allontanare eventuali dubbi, paure e perplessità».
Il team di esperti sarà composto da Gabriele Freni e Pasquale Mastrosimone, due nomi di comprovata competenza ed esperienza professionale.
Freni è coordinatore del corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale e responsabile del Centro di Ricerca dei Laboratori sulle Acque dell’Università di Enna. Da oltre 15 anni sviluppa ricerche nel settore ambientale con particolare riferimento alla contaminazione delle matrici ambientali, al ciclo integrato delle acque, alla gestione dei rifiuti. È membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Autorità di Bacino della Regione Sicilia e consulente tecnico forense sulle materie del rischio ambientale e della compromissione delle acque.
Mastrosimone, geologo e consulente ambientale, vanta un’esperienza ventennale nella valutazione dell’idoneità delle discariche e degli impianti di depurazione e vanta una lunga esperienza come consulente per conto dell’Autorità Giudiziaria. È anche docente di Geologia applicata e Tecniche di gestione del Territorio e dell’Ambiente presso l’istituto Mottura di Caltanissetta.
«La realizzazione di un nuovo impianto tecnologico – spiega il professor Freni – può destare apprensione nella popolazione che teme per un aumento dei rischi per la salute e la compromissione dell’ambiente. Nell’ambito dell’incarico ricevuto affronteremo tali preoccupazioni, analizzandole con il massimo rigore tecnico-scientifico, fornendo un quadro informativo chiaro ed esaustivo e, ove sia necessario, proponendo soluzioni che garantiscano al massimo la popolazione e l’amministrazione in merito alla salvaguardia della salute e della qualità ambientale. La totale trasparenza nella gestione delle emissioni su tutte le matrici ambientali (aria, acqua e suolo) costituisce un elemento di garanzia nella prospettiva di una duratura e corretta amministrazione del bene comune».
«L’incarico ricevuto – argomenta il dottor Mastrosimone – prevede la disamina dell’iter autorizzativo dell’impianto di cremazione. Tale aspetto comprenderà sia lo studio del ciclo lavorativo che la valutazione delle possibili interferenze ambientali indotte dalla struttura sul territorio. Verranno esaminati tutti gli aspetti tecnici e gestionali, in maniera da garantire una totale trasparenza ed una informazione completa ed esaustiva all’amministrazione e agli abitanti del Comune di Delia.
«Gli impianti di cremazione – conclude – di ultima generazione vengono progettati e realizzati consentendo il contenimento delle emissioni nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente. Al momento posso anticipare che la consulenza verrà condotta in maniera da fornire all’amministrazione e al Sindaco, nella qualità di autorità sanitaria locale, gli strumenti atti a potere verificare ed individuare, con estrema precisione e tempestività, eventuali anomalie nella conduzione della struttura».
I due consulenti hanno evidenziato infine che durante l’incarico si soffermeranno sugli aspetti legati all’autocontrollo del Gestore e dei controlli esterni da parte delle Autorità Competenti (Comune e Regione) perché nella collaborazione tra questi Soggetti, nel rispetto dei ruoli di controllore e controllato, risiede la maggiore salvaguardia della salute e dell’ambiente.
(Nella foto grande in alto l’ingresso del cimitero di Delia; sopra, al centro dell’articolo, il sindaco, Gianfilippo Bancheri; più in basso, da sinistra, Pasquale Mastrosimone e Gabriele Freni).