Ci sono altri quattro gli agenti della municipale e un impiegato positivi al Covid 19. È emerso in giornata, dopo i dieci tamponi eseguiti in conseguenza del ricovero di un collega nel Covid Center per non intensivi dell’ospedale Sant’Elia. Il paziente aveva sintomi e i medici, ieri mattina, avevano disposto il ricovero. Contestualmente era partita l’indagine epidemiologica con i primi dieci tamponi, eseguiti stamattina, 5 dei quali hanno avuto un report positivo. L’Asp 2 non ha ufficializzato la notizia, probabilmente lo farà domani, con il nuovo bollettino. I cinque sono tutti asintomatici o paucisintomatici ma per loro è scattata immediata la quarantena, disposta dallo Spemp dell’Asp2. Anche chi non era positivo – a quanto filtra dal Palazzo – rimarrà in quarantena a scopo precauzionale, almeno fino a quando non si procederà al secondo tampone. Comunque non sarebbe corretto alimentare allarmismi e parlare di focolaio al Comando sarebbe esagerato, se non sbagliato. Il contagio al primo agente, quello in ospedale, sarebbe infatti esterno, veicolato forse da un familiare.

Nessun focolaio dunque e nessun allarme. Ma l’ansia c’è e la tensione in queste ore è palpabile tra questi validi e stimati lavoratori, essenziali nella macchina organizzativa del Municipio.

Il tampone stamane sarebbe stato stato eseguito sui primi 10 colleghi ritenuti “contatti stretti” dell’agente ricoverato in ospedale. È chiaro che l’indagine epidemiologica prosegue e nelle prossime ore – soprattutto alla luce di questi ulteriori tamponi positivi – sarà estesa all’intera platea dei colleghi.

Il direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone, non sta lasciando nulla al caso. Il manager opera da mesi a strettissimo contatto con il dottor Francesco Iacono, direttore dello Spemp, unità operativa di Sanità pubblica epidemiologia e Medicina preventiva. Un settore che il questi mesi siamo stati costretti a conoscere a causa del Coronavirus e del quale abbiamo tessuto le lodi per la capacità di contenimento e tracciamento del virus. Tra le migliori della Sanità regionale. Nelle prossime ore si attendono gli altri tamponi (almeno una quarantina) e la relativa campionatura. La speranza è che il contagio sia circoscritto e che non riguardi altri soggetti.