Gela: bersaglieri in arrivo per fronteggiare l’emergenza Covid. Controlli dalle 18 di ogni sera
di Redazione
Lo aveva annunciato lunedì sera in diretta, durante lo Speciale elezioni di Today 24. Il sindaco, Lucio Greco, conferma l’arrivo dell’Esercito. «Apprendo – dice – dalla Prefettura che è stato deciso il ritorno dei militari in città, alla luce dell’aumento dei casi di coronavirus che hanno ormai superato quota 50. Chiaramente, avrei voluto che non si arrivasse a tanto, ma, dal momento che i reiterati appelli alla prudenza e al rispetto delle regole sono caduti nel vuoto, questo giro di vite non si poteva più rimandare e mi trova favorevole».
Lunedì mattina Greco era tornato a confrontarsi con il prefetto, Cosima Di Stani, chiedendo maggiori controlli e, se necessario, facendo affiancare le forze dell’ordine dai soldati.
«Il Prefetto – continua Greco – mi aveva garantito che avrebbe discusso le mie richieste con il questore, per valutarne la fattibilità, e ora leggo che alla riunione di ieri pomeriggio hanno preso parte anche i rappresentanti del Sesto reggimento bersaglieri di Trapani, oltre a Guardia di Finanza e Carabinieri. Ho chiesto tante volte a tutti di tenere un comportamento responsabile e di fare ognuno la propria parte, soprattutto ai giovani, affinché evitassero assembramenti, e ai titolari delle attività commerciali per la massima vigilanza. Purtroppo i numeri dimostrano altro. Quindi, ben venga il ritorno dell’esercito, che permetterà controlli rinforzati a partire dalle ore 18, tutti i giorni della settimana».
Greco è tornato poi sulla questione dei parcheggi scelti come luoghi per l’esecuzione dei tamponi da parte dell’Asp 2.
«Ribadisco – dice – che per me è una scelta infelice, bisogna trovare locali più adatti. Ho avuto modo di discutere con il dottor Alfonso Cirrone Cipolla, responsabile Covid dell’Asp 2 per il sud della provincia e gli ho riferito di essere d’accordo con il fatto di ultimare ormai a Caposoprano le operazioni rimaste in sospeso sabato, a causa dei malori registrati nel medesimo parcheggio. Per il futuro, però, – conclude – si deve optare per un’altra soluzione. È mia intenzione chiedere alla direzione strategica dell’Asp l’utilizzo dei locali dell’ex mattatoio».