Gela: è spirato Orazio Tuzzetti, 56 anni, il vigile urbano colpito dal Covid 19. Si era ammalato a inizio settembre
di Redazione
È spirato stamattina mentre lottava tra la vita e la morte contro questo maledetto Covid il vigile urbano di 56 anni Orazio Tuzzetti, in forze al comando della Polizia municipale di Gela. Si era ammalato a metà settembre. Accusava lievi sintomi e aveva fatto in tampone. Il quadro era subito apparso delicato per la presenza di comorbilità. Tanto che i medici del Sant’Elia, ospedale nel quale è spirato stamane, lo avevano ricoverato il 19 settembre per poi trasferirlo in Terapia intensiva. Il quadro clinico era apparso grave già alcuni giorni fa. Stamane il decesso. La conferma è giunta dai colleghi di lavoro, in continuo contatto con la famiglia, dopo che la notizia era stata battuta in mattinata da Seguonews.it.
«Negli ultimi giorni – racconta un agente – stava meglio, alternava giornate in cui sembrava migliorare. Purtroppo questo maledetto Covid se l’è portato via».
Tuzzetti è la terza vittima di questa seconda ondata di Coronavirus (le vittime complessive in provincia, da inizio epidemia, sono 19).
Una decina di giorni addietro era deceduto un pensionato ottantenne di Niscemi. Venerdì era spirato, Aessandro Cannilla, gelese, di 71 anni, i cui funerali si terranno nel pomeriggio, alle 16.30, a Sant’Antonio.