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COVID-19 | Ordinanza e Dpcm

Gela: il coprifuoco e gli irriducibili, primi controlli nella notte. Ecco come cambierà la nostra vita per un mese. Tutte le regole


di Redazione

25 Ott 2020

Prima notte di coprifuoco ma stasera, intorno alle 23, di gente in giro ce n’era ancora parecchia. Abbiamo provato a fare un giro intorno alle 22.45 per le principali strade della città. E qua e là non mancavano i soliti irriducibili. Poi, via via, tutti o quasi si sono rassegnati a rientrare a casa.

Pochissime auto sulla 115 (Gela – Licata), quasi nessuna sulla 626 (Gela – Caltanissetta). I 166 positivi di Gela, tre dei quali in Rianimazione, i 454 della provincia, i 21 mila solo di oggi, nel Paese, con 128 vittime, sono dati che impongono senso di responsabilità e coscienza. Rispetto meritano anche le categorie che, l’ultimo Dpcm, in vigore dalla mezzanotte, che costringerà a subire cinque settimane di lacrime e sangue: bar, ristoranti, palestre e cinema tanto per ricordarcelo tutti, che non hanno il mensile e per loro l’unica occasione di reddito è quella di mantenere la saracinesca alzata. Cosa che da domani non potranno fare.

Abbiamo provato a riepilogare come cambierà la nostra vita per circa un mese (salvo scongiurabili ulteriori strette), pubblicando un testo coordinato che sovrappone sia il Decreto del presidente del Consiglio, emanato oggi, che l’ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione.

Mobilità.

È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. Per evitare assembramenti, su tutto il territorio regionale, dalle 23 alle 5, sono limitati gli spostamenti con ogni mezzo, a eccezione dei trasferimenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o d’urgenza, per motivi di salute e per il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.

Ristorazione.

È fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo. L’attività di ristorazione (bar, ristoranti, pizzerie, paninerie, gelaterie) è consentita dalle 5 alle 18. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. La ristorazione con consegna a domicilio è consentita fino alle 24, nonché fino alle 23 la ristorazione con asporto.

Commercio.

Gli esercizi commerciali resteranno aperti anche la domenica ma fino alle 14, a eccezione di attività di ristorazione, edicole, farmacie e tabaccherie che potranno mantenere i consueti orari di chiusura; consentito il trasporto a domicilio a qualsiasi ora la domenica per prodotti alimentari e combustibili per uso domestico per riscaldamento. Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò.

Scuola, Sport e Spettacolo.

Per le sole scuole superiori è disposta la sospensione delle lezioni in presenza e il contestuale avvio della didattica a distanza (senza il vincolo del 25 per cento in presenza). Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto. Sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. Sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, nei settori professionistici e dilettantistici. Consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.

Attività ricettive.

Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.