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GIRO DI VITE | In provincia

Gela: coprifuoco e chiusure, controlli a tappeto. Gestore palestra affigge carte a lutto. C’è aria di protesta. Sigilli a un bar


di Redazione

26 Ott 2020

In via Palazzi stasera il 2 Novembre pareva arrivato in anticipo: bar chiusi, gelaterie e rosticcerie con la saracinesca bassa. La palestra Gymnasium con le carte a lutto, provocazione (che poi, mica tanto…) del suo fondatore e storico istruttore, Antonio Scialfa. Stavolta, i commercianti, temono di non farcela.

Per questo si organizzano in queste ore in quella che potrebbe essere una manifestazione pacifica ma forte, chiedendo al Governo scelte serie.

Il manifesto funebre della Gymnasium

Già domani il consiglio dei ministri potrebbe deliberare modalità e importi del ristoro per consentire alle categorie colpite (ristorazione, palestre, cinema ecc.) una quota minima di sopravvivenza. Sotto l’hashtag Siamo a terra i proprietari di bar e ristoranti sono pronti a manifestare, mercoledì alle 11.30, in contemporanea sulle 24 piazze italiane scelte per la manifestazione. La Fipe, associazione che riunisce i gestori di locali pubblici aderenti alla Confcommercio, vorrebbe dare anche senso e colore alla manifestazione pacifica, allestendo Mille coperti a terra, simbolo di un periodo che rischia di mandare a gambe all’aria molte di queste attività commerciali.

E Gela sembra pronta a rispondere all’iniziativa che, preventivata inizialmente in 18 piazze italiane, poi diventate 24, ora potrebbe allargarsi all’intero Paese, a macchia d’olio. Perché la sofferenza e il disagio di chi è stato costretto ad abbassare la saracinesca sono sentimenti tangibili e largamente diffusi. E pure a Gela i commercianti in via spontanea sono in contatto tra loro per organizzare una passeggiata di protesta pacifica. E se in Fipe si lavora per mantenere calmi gli animi qualche commerciante immagina già le conseguenze di un mese lacrime e sangue e pensa ad azioni un po’ più decise rispetto alla semplice passeggiata.

Controlli.

Intanto da ieri sera vige il «coprifuoco» dalle 23 alle 5, mentre oggi è iniziata la chiusura alle 18 di bar, ristoranti e pub. Le pattuglie di polizia, guardia di finanza e carabinieri hanno perlustrato i diversi punti della città, verificando il corretto rispetto dell’ordinanza regionale e del Dpcm da parte dei commercianti. E anche, se non soprattutto, da parte dei tanti giovani che scelgono ugualmente di stare nei loro luoghi di ritrovo.

Pattuglia della Finanza, questa sera alle 19 in viale Indipendenza

Sono ragazzi, dobbiamo pretendere da loro il rispetto del distanziamento, l’uso della mascherina, ma dobbiamo anche rispettare le libertà incomprimibili dell’individuo. E il giusto bilancio tra epidemia, norme e libertà essenziali rappresenta l’esercizio più difficile di queste ore. Una pattuglia della Guardia di finanza, durante un controllo di routine, ha chiesto i documenti a diversi ragazzi sia in viale Indipendenza che in altri luoghi di ritrovo della città.

Chiuso un bar.

E quando la barriera della prevenzione (leggasi controlli e pattugliamenti) frana, ecco che scatta quella della repressione. Gli agenti della divisione amministrativa della Questura e dei commissariati dipendenti (Gela e Niscemi) hanno avviato specifici servizi finalizzati a verificare il rispetto delle regole anti contagio.

Diverse persone sono state sanzionate per mancato rispetto delle misure di contenimento del Covid-19. I controlli hanno interessato diversi esercizi commerciali, prevalentemente di somministrazione di alimenti e bevande, abituale ritrovo di giovani nelle ore serali e notturne. Nel corso dell’attività è stato controllato anche un bar ubicato nell’immediata periferia del capoluogo, nel quale gli agenti hanno accertato che l’esercente non aveva esposto fuori dal locale il previsto avviso riportante l’indicazione del numero massimo di persone ammesse all’interno del locale. Al titolare è stata elevata la sanzione amministrativa di 400 euro, con sospensione dell’attività per cinque giorni. Inoltre, è stata inoltrata informativa al Prefetto che potrà disporre un ulteriore periodo di chiusura del locale. I controlli finalizzati a verificare il rispetto delle regole anti contagio proseguono su tutto il territorio provinciale.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.