Gela: ambulanti arrabbiati per la chiusura del mercato irrompono in municipio. Arriva la Polizia
di Redazione
Tensione nel tardo pomeriggio davanti al municipio di Gela dopo che la trattativa sul mercato settimanale si è fermata a un punto che non era quello sperato dai circa quattrocento ambulanti. Un gruppo di manifestanti è entrato di forza in comune e a quel punto, sul posto, è intervenuta la Polizia. Diverse pattuglie, sia della Volante, che auto sotto copertura, hanno presidiato il municipio. Sul posto sono stati chiamati i responsabili del sindacato dei commercianti. Poco dopo i dimostranti si sono allontanati. Ma proprio mentre Today24 aggiorna l’articolo all’interno del comune sono presenti vari funzionari e agenti di polizia per garantire l’incolumità dei presenti. Non si esclude che la trattativa possa continuare.
Oggi era il giorno del confronto. I commercianti chiedono la riapertura del mercato, chiuso da una settimana. Il sindaco, Lucio Greco, aveva autorizzato la prosecuzione del mercatino rionale di via Madonna del Rosario, disponendo però la chiusura di quello, ben più grande, del martedì mattina. Ritenuto incontrollabile.
Dal canto loro gli ambulanti hanno le loro ragioni: sono una delle categorie prive di scudo, per loro non ci sono ristori.
«Condano – dice Rocco Pardo, presidente di Confesercenti – ogni intemperanza. Debbo però dire che sul tavolo del sindaco avevamo portato la proposta di un contingentamento e di una rigida osservanza delle norme sulla prevenzione del Covid. A questo, l’amministrazione, ci risponde che la chiusura è inevitabile per via di un aumento di casi di contagio. Ma ad Agrigento e in altre città il mercato continua a svolgersi. E questa disparità genera tensione e preoccupazione per i lavoratori di questo settore».