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Gela: zona gialla da domani alle 5, ma restano le limitazioni delle ordinanze comunali. Idem a Niscemi e Mazzarino


di Redazione

Gela: zona gialla da domani alle 5, ma restano le limitazioni delle ordinanze comunali. Idem a Niscemi e Mazzarino
attualità
28 Nov 2020

La Sicilia, da domani mattina alle 5, passa in zona Gialla, mettendosi alle spalle le limitazioni imposte dalla zona Arancione. L’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, sarà in vigore dalla mezzanotte, ma, essendoci la norma sul «coprofuoco» prevista dal Dpcm, fino alle 5 del mattino non cambierà nulla. Solo dopo quell’orario entreranno in vigore le nuove norme e quindi meno restrizioni. Ma per Gela, Niscemi e Mazzarino, comuni falcidiati da casi Covid e nei quali sono in vigore le ordinanze restrittive emanate dai sindaci, non tutto sarà possibile. I provvedimenti emanati dai Comuni rimangono in vigore. Del resto con un numero di positivi così elevato (rispettivamente 723 Gela, 275 Niscemi e 148 Mazzarino) dare una sorta di libera tutti sarebbe una follia. Quindi confermate ancora (almeno) per una settimana la chiusura delle scuole, del mercato settimanale e le limitazioni agli spostamenti in alcune strade.

(a Gela, ad esempio, il lungomare Federico II di Svevia e altre zone).

A questo quadro normativo nel pomeriggio si è aggiunta anche l’ordinanza emanata dal Presidente della Regione che consente le aperture domenicali. Ad esempio dei supermercati.

Quindi in città come Gela e Niscemi, da domattina saranno in vigore sia norme sia nazionali (zona Gialla) che regionali (sì a parziali aperture domenicali) che comunali (didattica sospesa in tutte le scuole, mercatini chiusi e alcune zone della città quasi off limits). Tutti provvedimenti intercalati tra loro che rischiano di generare un po’ di confusione, un ginepraio di norme nel quale i cittadini dovranno provare a districarsi.

In tale direzione un avviso esplicativo ci viene in soccorso. Lo ha appena emanato il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti, ma ha valenza generale. Eccolo:

Fatta questa premessa, da domani mattina alle 5 sarà nuovamente consentito spostarsi tra comuni diversi della Sicilia senza autocertificazione e giustificati motivi di lavoro, salute e urgenze.

Ci si potrà nuovamente sedere per consumare un caffè al bar o un pasto al ristorante (come anche nei pub, gelaterie, pasticcerie) con possibilità di consumo all’interno del locale dalle 5 alle 18 e limite di 4 persone al tavolo. Qualche sedia potrà essere aggiunta ma solo se al tavolo seggono conviventi: esempio, padre, madre e più figli. Nelle ore successive, dalle 18 alle 22, sarà consentita ristorazione con asporto. La ristorazione con consegna a domicilio è sempre consentita, purché avvenga secondo la rigida osservanza delle norme igienico sanitarie.

Restano chiusi musei, mostre e luoghi di cultura. Saracinesche abbassate, nei giorni festivi e prefestivi per gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione di farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

Aperte anche le attività commerciali al dettaglio e quelle inerenti ai servizi alle persone secondo quanto previsto dall’ordinanza emanata nel pomeriggio dal presidente della Regione.

Confermata la didattica a distanza al 100 per cento per le superiori. Ma a Gela, Niscemi e Mazzarino restano chiuse pure le scuole dell’infanzia e la primaria di primo e secondo grado (tutte, quindi). I corsi di formazione pubblici e privati possono svolgersi solo con modalità a distanza.
Resta in vigore la riduzione al 50 per cento del limite di capienza dei mezzi pubblici.

Confermato il «coprifuoco» dalle 22 alle 5 del mattino successivo. In quella fascia oraria sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. E in questo caso permane l’obbligo dell’autocertificazione. Restano chiusi i corner per le scommesse e giochi ovunque siano collocati (bar, tabaccherie).
Nella pubblica amministrazione permane il vincolo di assicurare le percentuali più elevate possibili di lavoro agile.

L’ordinanza del ministro della Salute sarà in vigore per una settimana, in attesa di una nuova verifica dei 21 parametri, primo tra tutti l’indice di trasmissione Rt. Se dovesse risalire si torna in zona arancione o rossa. Ma la speranza è che ciò non accada.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.