È viva, sta… benino. Ha il Covid, ma la paura di vicini e soccorritori, che stamattina erano intervenuti in via Pisa temendo il peggio, è per fortuna passata. Zia Maria, come la chiamano affettuosamente nel vicinato, ha più di ottant’anni e, da circa una settimana, ha il Covid. Stamattina nel suo domicilio è intervenuta l’Usca, per i controlli di rito. Non sentendola rispondere, temendo un grave malore, i sanitari hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. I pompieri, dopo circa mezz’ora sono riusciti a sfondare la porta. Trovando la nonnina in stato di torpore e un po’ frastrnata, ma viva. Non aveva risposto neppure al personale della Procivis che era stato chiamato a prestare soccorso e invano aveva bussato alla porta. Temendo il peggio si è proceduto all’ingresso forzato.

Alla vista dei vigili del fuoco la nonnina ha detto semplicemente grazie. E la commozione ha preso il sopravvento nella stretta viuzza del centro storico. Maria V., rimasta vedova una decina di anni fa, due figli con vita e lavoro negli Stati Uniti, vive da sola, con il conforto di una parente che abita in zona e dei tanti vicini che le vogliono bene.

E sperano presto di poterla riabbracciare.