La Terra nel Cuore, se l’arte richiama i valori della tradizione. Nuovo murales di Montebello adornerà l’edificio della pesa
di Redazione
«La Terra nel Cuore» è il titolo del nuovo murales, che l’artista Totò Montebello realizzerà sulle facciate dell’edificio della pesa pubblica di Largo Canale e che donerà alla comunità di Delia. L’intervento pittorico, che fa parte del progetto ‘Territorio e Natura’, è una proposta del Rotary Club Valle del Salso, al quale ha dato la sua adesione il Comune di Delia.
I dipinti raffigureranno i principali prodotti dell’agricoltura locale, con “un occhio al passato e uno sguardo al futuro”.
Montebello, anticipando i contenuti dell’opera, ha detto che
«Ci saranno – dice Montebello, anticipando i contenuti dell’opera – i colori del nostro territorio, il calore del sole e i profumi dei fiori, e dei frutti unici che questa nostra magnifica terra ci regala, che possiamo e dobbiamo solo ringraziare e averne cura».
«Siamo pienamente convinti dell’importanza dell’arte – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri – in particolare di quella urbana, che, in questo caso, è tesa a stimolare la consapevolezza dello stretto legame tra le tematiche di natura, ambiente e territorio, per le quali l’amministrazione comunale da sempre nutre una forte sensibilità. Sull’artista, Totò Montebello, dico solo che è una fucina di idee e che le sue opere sono sempre un intreccio di bravura tecnica, genialità e inventiva artistica».
«L’iniziativa – dice Luigi Loggia, presidente del Rotary Club – vuole incoraggiare tutti a riconoscere il giusto valore e il ruolo all’Agricoltura che produce un lavoro non sempre facile, realizza una silenziosa manutenzione del territorio, tramanda tradizioni e dignità alla nostra società, ma soprattutto protegge l’Ambiente dalla cui integrità a sua volta ne riceve nutrimento e sostegno».
Il progetto del Rotary Club evidenza che le manie di grandezza dell’uomo, la sua costante avidità, la sua noncuranza, la sua scarsa lungimiranza e le speculazioni, stanno ormai provocando danni irreversibili. Molte specie animali e vegetali – dice Loggia – sono ormai estinte e l’ambiente, sempre più inquinato, è causa di cambiamenti climatici e di avvelenamento di molte specie esistenti: l’inquinamento toglie spazio e vita. >>.
«Noi crediamo nella qualità della nostra agricoltura – ha aggiunto Gianfilippo Bancheri. Alla base di questo risultato vi sono i sacrifici di generazioni di produttori e di famiglie. Ecco perché il territorio e le produzioni vanno salvaguardate. Sono un patrimonio unico, una risorsa strategica da preservare. Penso che l’iniziativa del Rotary Club vada in questa direzione e sia pertanto meritevole di attenzione e di condivisione».