Niscemi: Stefanini lascia il seggio in consiglio comunale. «Dimissioni irrevocabili»
di Redazione
Viviana Stefanini esce dal consiglio comunale. Commercialista, eletta nella lista civica di maggioranza “Se l’ami la cambi”, lascia l’incarico poco più di due anni dopo essere stata eletta con una bella affermazione personale nella lista civica «Se la ami la cambi», a sostegno del sindaco Massimiliano Conti. Un piccolo terremoto all’interno della compagine di maggioranza, che alimenta tanti «se» e qualche «ma», come lecito che sia in casi come questi. Lei però glissa, anche se le dimissioni sono “irrevocabili”, dovuti esclusivamente a “impegni personali”.
«Mi dimetto – dice l’ormai ex consigliera – per sopraggiunti impegni familiari e professionali, ma sarò sempre pronta a dare il mio contributo dall’esterno, anche per completare il lavoro già iniziato: l’aggiornamento dei regolamenti comunali. Siamo una squadra – ha concluso – ed è giusto dare agli altri l’occasione di fornire il loro contributo». Il sindaco Massimiliano Conti ha sottolineato l’alto senso di appartenenza alla comunità della dimissionaria, ringraziandola per il costante impegno dimostrato.
Scorre adesso la lista “Se l’ami la cambi” alla ricerca del prossimo consigliere disposto a subentrare alla dimissionaria. I primi due non eletti (gli assessori in carica Alessandra Di Dio e Davide D’Erba) hanno infatti rifiutato di far parte del consiglio comunale. Il terzo, Sergio Artesi, si è invece detto disponibile a surrogare la Stefanini, dichiarandosi onorato della fiducia che gli viene data e assicura che lavorerà in seno al consiglio nell’interesse primario della città. Ma, se le dimissioni della Stefanini hanno prodotto uno scorrimento nella lista di appartenenza, tutto invece resta invariato nell’altra lista civica “Adesso”, dove nei giorni scorsi è stato nominato assessore comunale il consigliere in carica Angelo Chessari, che ha però optato per il mantenimento dei due incarichi.
«Nella nostra lista – dichiara – tutto è fermo, non ci sono dimissioni».
Il primo dei non eletti di “Adesso” è il ragioniere Giuseppe Ferranti.
«Senza voler entrare in polemica – dice Ferranti – ritengo che il progetto “Conti Sindaco”, che ha convinto la città, vada vivificato con nuove energie. Aver fiducia significa riconoscere qualità e competenze anche di altri che si sono spesi per questo progetto».
E se non di polemica, parlare di normali ambizioni è più che lecito.