Gela: pensionata si sente male, soccorsa dall’agenzia di… Pompe funebri
di Redazione
«Quarantasette, morto che parla». E non vorremmo scomodare la Smorfia per raccontare una notizia curiosa, un episodio avvenuto in serata a Gela. «Siamo alle pompe funebri, una persona sta male». Uno scherzo avranno pensato gli operatori sanitari. «No, non è ancora morto nessuno» ancora la voce, riferitaci da alcuni presenti, attirati dall’arrivo del mezzo di soccorso a sirene accese. Sul posto – infatti – pur nel dubbio di una burla, è intervenuta l’ambulanza. Gli operatori, infatti, pur temendo il classico scherzo di cattivo gusto, con professionalità, hanno deciso di non lasciare nulla al caso, procedendo a un controllo. L’ambulanza è arrivata sul posto e ha constatato che no… non era il morto a parlare, e non c’era nessun morto in generale. Solo bare vuote e una persona che stava realmente male.
A quanto ci riferiscono si tratta di una pensionata che trovandosi da sola in casa, dopo aver avvertito i sintomi di un malore, e si è rifugiata in una vicina agenzia mortuaria, dove ha trovato conforto e soccorso.
Presa in cura dagli operatori del 118 è stata poi condotta in ospedale.
Per fortuna nulla di grave.