Niscemi: bevaio in abbandono, fogliame e sabbia invadono la grande vasca. E l’acqua è ridotta a un rigagnolo. Appello al comune
di Salvatore Federico
Alcuni abbeveratoi comunali, abbandonati a sé stessi e privi di qualsiasi manutenzione, non sono fruibili da agricoltori e allevatori. Lo stato di degrado di queste preziose fonti d’acqua è segnalato a Today 24 dal niscemese Rosario Buccheri, una persona particolarmente sensibile ai problemi ambientali del suo territorio.
Buccheri ha visitato tre di questi abbeveratoi presenti nelle campagne, documentando con immagini e video la triste sorte cui essi sono destinati per il disinteresse dell’uomo. «L’abbeveratoio di contrada Apa – riferisce l’ambientalista -, che una volta era utilizzato dai niscemesi per approvvigionarsi di acqua potabile quando ancora non esistevano condotte idriche in paese, ora è ridotto a una grande vasca rettangolare piena di sabbia e di fogliame dove scorre un piccolo rigagnolo d’ acqua proveniente dal vicino catuso». Rosario Buccheri si è quindi recato in contrada Cutugno, per ispezionare l’abbeveratoio di quella contrada. Anche qui lo spettacolo che si è presentato ai suoi occhi è stato desolante: la vasca quasi non si vede più, perché coperta da terriccio e canneto. Quindi il tour di Buccheri si è concluso in contrada Marinnuzza, alle porte della città. «Anche l’abbeveratoio di questa zona – spiega Buccheri – è abbandonato a sé stesso: l’acqua della vasca è inquinata e piena di limo. A deturpare ulteriormente l’ambiente circostante contribuiscono un grosso vecchio frigorifero abbandonato accanto all’abbeveratoio e, a distanza di una decina di metri, una discarica abusiva dove cittadini, privi di senso civico, abbandonano rifiuti di ogni genere. Chiedo che l’amministrazione comunale – conclude l’ambientalista – intervenga con sollecitudine per una bonifica radicale di queste fonti d’acqua, preziose per l’agricoltura e la pastorizia locali».
In serata, a stretto giro, la replica del sindaco, Massimiliano Conti.
«Siamo attenti – dice il primo cittadino – ai problemi del territorio. Anche a quelli delle contrade. Accogliamo le segnalazioni dei cittadini e siamo pronti a intervenire, bonificando e pulendo ove necessario. Facciamo altresì appello al senso civico».