Niscemi, centenario della parrocchia Anime Sante del Purgatorio. Il vescovo Gisana sabato concluderà le celebrazioni
di Salvatore Federico
Aperti il 14 ottobre 2019, si concluderanno sabato prossimo (6 marzo) i festeggiamenti del centenario dell’erezione della Parrocchia delle Anime Sante del Purgatorio. L’anno giubilare, a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid 19, ha subito uno slittamento di quasi cinque mesi.
La solenne cerimonia di chiusura del Giubileo inizierà sabato alle 18,30, con la partecipazione del vescovo della diocesi di Piazza Armerina, monsignor Rosario Gisana. Per l’occasione, sarà presentato alla comunità parrocchiale il libro «Da cento anni casa di Dio tra gli uomini», che contiene un’appassionata ricerca sul primo secolo di vita della parrocchia, curata dal parroco don Lillo Buscemi, che ha consultato diverse fonti, fra cui la documentazione dell’archivio parrocchiale e diocesano, per delineare il cammino della comunità. Il volume, pubblicato dalle Euno Edizioni, si prefigge lo scopo di non far cadere nell’oblio la storia della comunità, “tenendo conto che la storia stessa è una dimostrazione concreta della fedeltà di Dio alla Chiesa”. Il libro sarà illustrato ai fedeli dal professor Salvatore Vacca, frate cappuccino, ordinario di storia della chiesa della Facoltà Teologica di Palermo, e dalla psicologa Valentina Spinello.
«Il Giubileo è stato un’occasione importante per la nostra comunità – spiega il parroco Buscemi – per riflettere su ciò che è stata nel territorio e su quello che ha realizzato nello stesso in quanto comunità del Risorto che rende presente il Signore attraverso l’annuncio del Vangelo, la vita sacramentale, la testimonianza della carità e la promozione umana. Lo sforzo dimostrato in questo secolo è quello di aver impiantato il Regno di Dio in mezzo agli uomini e aver favorito l’identità dei suoi membri. La parrocchia, fin dal suo sorgere, è stata un continuo laboratorio di vero umanesimo incarnato nel territorio. L’evento è stato significativo – conclude don Lillo – per fare memoria del passato e rivisitare il cammino di fede che essa ha percorso; ringraziare il Signore per i doni che in essa ha suscitato, e per la testimonianza cristiana di carità operosa che ha offerto al territorio e all’intera città, per progettare l’itinerario di fedeltà al Signore e alla Chiesa. A ricordo del Giubileo la comunità ha voluto realizzare un sogno: un centro oratoriale, destinato alle attività formative e ricreative di ragazzi e giovani, e una casa-famiglia per ospitare anziani in difficoltà».