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Niscemi: buoni mensa non utilizzati, il comune provvederà al rimborso. Domande all’ufficio Pubblica Istruzione


di Alberto Drago

Niscemi: buoni mensa non utilizzati, il comune provvederà al rimborso. Domande all’ufficio Pubblica Istruzione
attualità
20 Apr 2021

L’emergenza sanitaria causata dal Sars-Cov 2 è stata caratterizzata sin dallo scorso anno scolastico da periodi di chiusura delle scuole alla frequenza scolastica di persona degli alunni e dall’attivazione della didattica a distanza.
Provvedimenti attuati per il contenimento della pandemia che non hanno consentito la consumazione dei buoni mensa che i genitori avevano acquistato per i loro figli frequentanti la scuola dell’infanzia e primaria a tempo pieno.
Motivi che hanno indotto l’Amministrazione comunale diretta dal sindaco Massimiliano Conti tramite l’assessorato alla pubblica istruzione al quale è delegato Davide D’Erba (nella foto), a predisporre i rimborsi delle somme dei buoni mensa non utilizzati. Per cui i nuclei familiari che nell’anno scolastico 2019/20 hanno acquistato i buoni mensa presso la ditta Siristora, hanno ora la l’opportunità di chiedere il rimborso delle somme per i buoni rimasti non utilizzati.
I nuclei familiari interessati possono pertanto chiedere i rimborsi recandosi all’ufficio pubblica istruzione del Comune di Niscemi, sito al Centro socio culturale “Totò Liardo”.
Ovviamente al fine di ottemperare alle misure di contenimento del Sars – Cov 2, i soggetti dei nuclei familiari interessati ai rimborsi dei buoni mensa dello scorso anno scolastico, devono prenotarsi per un appuntamento telefonando al numero 0933 – 1907813.
A causa dell’emergenza sanitaria che è in corso, anche quest’anno il servizio mensa scolastica per gli alunni della scuola primaria e dell’infanzia è rimasto sospeso, poiché non viene attuata la scuola a tempo pieno.
Gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria infatti, frequentano di persona giornalmente le lezioni e fino alle 13.30.
A titolo precauzionale e dato che Niscemi è zona rossa fino al 28 aprile prossimo, è stata disposta l’attuazione della didattica a distanza per gli alunni dalle seconde e terze classi delle medie e del quinquennio delle scuole superiori.
Gli alunni delle prime classi delle medie invece frequentano giornalmente e di persona la scuola così come quelli della scuola primaria e dell’infanzia.


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.