Ecstasy, alcool e musica a tutto volume, denunciati 21 partecipanti a un rave party
di Redazione
L’epidemia da Covid 19 non ferma i rave party in Sicilia, e nel nostro territorio. A nulla sembrano servire le zone rosse che fioccano in provincia, da Caltanissetta, dove è appena stata revocata, a Gela, dove è in vigore da 48 ore, a Niscemi, dove dovrebbe concludersi il 28 aprile.
Stavolta però è andata male all’organizzatore, un ragazzo di 29 anni, e a una ventina di partecipanti. Molti, alla vista delle pattuglie, sono riusciti a dileguarsi, ma un cospicuo gruppetto è incappato nelle sanzioni previste dalla legge. La Polizia ha infatti denunciato 21 persone e sequestrato pasticche di ecstasy, dosi di marijuana e hashish.
Sabato notte le pattuglie erano intervenute in contrada Stretto Garibaldi, una zona dell’entroterra della provincia nissena, perché erano state segnalate numerose autovetture che ben oltre l’orario del coprifuoco, erano state notate transitare lungo la strada provinciale 202, arteria generalmente non trafficata. Raggiunta un’area boschiva demaniale, da dove proveniva musica ad altissimo volume, notavano che era in corso un rave party. In un piazzale sterrato era stata allestita la postazione della musica, con mixer e amplificazione e, poco distante, un piccolo bar per la consumazione di bevande alcoliche.
«Alla vista degli agenti – spiegano gli investigatori – molti partecipanti si sono dati alla fuga per le campagne circostanti, mentre 21 persone sono state bloccate e identificate dagli agenti. Tra di essi è stato individuato l’organizzatore dell’evento abusivo, un ventiseienne di Caltanissetta, con precedenti alle spalle. Sarebbe il proprietario dell’attrezzatura sonora. La maggior parte delle persone identificate, sono giovani tra i venti e i trent’anni, provenienti, sia dalla provincia di Caltanissetta che da diverse parti della Sicilia, da Catania a Ragusa, da Vittoria a Messina, da Agrigento a Sciacca».
Tra loro figurano diversi soggetti già schedati per detenzione e uso personale di stupefacenti e qualcuno anche per reati tipici dei rave party, quali, appunto l’invasione di terreni o edifici e la partecipazione a eventi simili.
«Dopo l’ispezione dei luoghi circostanti – spiega una nota della questura – ripetuta anche l’indomani mattina, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato diverse dosi di sostanze stupefacenti, abbandonate a terra nel corso della fuga. C’erano 33 pasticche di ecstasy, diverse dosi di marijuana e di hashish».
Per i ventuno giovani, ma ci sono anche un quarantenne e un cinquantenne, scatta la segnalazione per il reato d’invasione di terreni oltre che la sanzione amministrativamente per violazione delle misure anti Covid.
Dosi di marijuana e hashish sono state trovate anche addosso a due ragazzi i quali oltre alla denuncia per invasione di terreno e alla sanzione per la violazione delle misure di contenimento del Covid 19, subiranno la segnalazione per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a identificare altri partecipanti all’evento.