Riapre dopo anni il parco dei bambini, grazie a un progetto di democrazia partecipata. Iniziativa di Comune e Rotary
di Redazione
Il Rotary Club Valle del Salso riconsegna alla comunità di Sommatino il parco Robinson di via Don Orione. Ieri la cerimonia di inaugurazione, presente la sindaca, Elisa Carbone, il governatore del Distretto 2110 del Rotary International, Valerio Cimino, il presidente del Rotary Club Luigi Loggia. Presenti anche gli assessori Stefano Licata, Angela Cocita, l’arciprete don Domenico Lipani, i responsabili dell’area tecnica Roberto Alotta e dei servizi alla persona Rosanna Sciascia. L’evento è stato caratterizzato dalla presenza di un nutrito gruppo di bambini dell’Istituto comprensivo «Di Maria» di Sommatino, subito cimentatisi con giostrine, anche di quelle dedicate all’inclusione, giochi e labirinti, ora ripristinati.
«Restituiamo alla città – dice Carbone – un luogo abbandonato da molti anni e questo grazie al progetto di Democrazia Partecipata portato avanti da questa amministrazione, grazie al quale 6.500 euro sono stati destinati al parco Robinson, all’acquisto e installazione del primo gioco inclusivo del nostro Comune. Giocare è un diritto di tutti i bambini. Ringrazio il Rotary Club che si è messo in gioco con questo progetto e ha fortemente creduto in questa iniziativa, l’assessore Sofia Crapanzano e gli uffici comunali che si sono adoperati per rendere possibile tutto ciò e le associazioni come l’Auser che hanno collaborato. Dimostriamo ancora una volta come la collaborazione tra Comune, associazioni e cittadini possa portare vantaggi concreti all’intera città. Crediamo nel modello di una comunità unita e continueremo a lavorare così».
Nel nostro Paese, su 8.200 comuni, ci sono solo una trentina di parchi inclusivi e circa 200 altalene inclusive, cioè accessibili con la sedia a rotelle, il Parco Robinson di Sommatino, da oggi è tra i primi in Italia.
Il Governatore del Distretto 2110 del Rotary International, Valerio Cimino, ha voluto da parte sua ringraziare il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per aver condiviso con convinzione il progetto che ha vinto la “competizione elettorale”. Ha inoltre avanzato l’auspicio verso la trasformazione dei centri abitati in “città verde, a misura di tutti i suoi abitanti, dove il verde urbano generi benessere per le persone, nessuno escluso, e gli spazi verdi diventino occasione di trasformazione urbana verso la qualità dell’esistere e la felicità” .
«Il Rotary Club Valle del Salso – dice Cimino – è stato il primo Rotary del Distretto ad utilizzare i fondi della democrazia partecipata per realizzare un progetto di servizio. In questo caso l’impegno del club e ancor più meritorio perché è dedicato ai bambini della città. Un grazie al presidente e ai soci del Club per quanto stanno facendo a favore dei quattro comuni in cui opera il sodalizio».
«Con il progetto del parco ludico-didattico – dice Loggia – ci si propone il principale obiettivo ambientale di risistemare questa area verde in stato di abbandono trentennale. Oltre il semplice concetto di spazio verde, l’area piantumata a oliveto e agrumeto, anche grazie a nostri interventi del recente passato, da trasformare in un parco del benessere e dell’espressione artistica e culturale, a misura di tutti, bambini, anziani, famiglie; proponendo la realizzazione di forme di aggregazione sociale e nuove forme di coinvolgimento di imprese private, associazionismo e volontariato, del mondo scolastico».
Tra i ringraziamenti a dipendenti, funzionari e soci rotariani Loggia ha sottolineato l’impegno della ditta Edilsommy che, nel realizzare le opere programmate, ha offerto pure ampia disponibilità effettuando gratuitamente opere non previste, date le risorse contenute.