Sono 9 gli arresti eseguiti oggi in Sicilia nell’ambito di una vasta operazione inerente la clonazione e riciclaggio di auto di lusso rubate. Arresti sono stati eseguiti tra Patti e Gioiosa Marea su ordine del gip del tribunale di Patti dalla polizia stradale di Messina insieme in collaborazione con le sezioni di Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna. Quattro persone sono in carcere, altre cinque agli arresti domiciliari. L’operazione, nome in codice «Rav4» ha squarciato i veli sull’attività di un gruppo criminale, dedito, secondo gli investigatori, al riciclaggio di auto di lusso marca del gruppo Toyota. In particolare i modelli «Rav4» del colosso nipponico e altri esemplari più lussuosi della controllata Lexus. Vetture rubate all’estero che gli indagati provvedevano a taroccare, mediante la contraffazione dei numeri identificativi del telaio. Auto che, successivamente, venivano introdotti nel territorio nazionale e poi immatricolati alla Motorizzazione di Messina attraverso la falsificazione dei documenti di accompagnamento.

«Un metodo – spiegano gli inquirenti – per nazionalizzare e legalizzare vetture che finivano nel mercato dell’usato, basato su un sofisticatissimo meccanismo delinquenziale che si estrinsecava in diverse fasi, ideate ed eseguite con precisione chirurgica e con elevatissima professionalità».