Disposta dal Gip del Tribunale di Gela l’archiviazione del procedimento penale contro 19 consiglieri comunali di Niscemi della passata legislatura che erano stati indagati dai Pm della Procura di Gela per il reato di abuso d’ufficio. I fatti risalgono al periodo tra il 2015 e 2016, allorquando il Consiglio Comunale con più atti e in diverse sedute, ebbe a pronunciarsi sulla esistenza dell’interesse pubblico di alcune decine di immobili abusivi, già acquisiti al patrimonio del Comune, per evitarne la demolizione. Secondo l’originaria tesi accusatoria della Procura i consiglieri comunali, non avendo previsto nei singoli atti deliberativi il pagamento di nessun canone per gli occupanti degli alloggi, avrebbero commesso il reato di abuso d’ufficio previsto dall’articolo 323 del codice penale.
A seguito della conclusione delle indagini preliminari, i difensori di diversi indagati hanno contestato la tesi accusatoria mossa dalla Procura contro i consiglieri, depositando atti e documenti dai quali si evinceva che erano stati proprio i consiglieri ad attivarsi per inserire, nella delibera consiliare di adozione delle linee guida, la disposizione secondo cui gli occupanti gli immobili abusivi avrebbero dovuto pagare un canone al Comune. Pertanto sono stati forniti alla Procura tutti gli elementi per escludere che gli indagati avessero voluto favorire qualcuno.
Alla fine delle indagini preliminari e alla luce anche della recente modifica legislativa della figura del reato di abuso d’ufficio, lo stesso Pubblico Ministero si è convinto della insussistenza e infondatezza dell’accusa; infatti, è stato il Pm a presentare al Giudice delle Indagini Preliminari una richiesta di archiviazione che è stata pienamente accolta.
I consiglieri comunali, il cui procedimento penale per abuso di ufficio è stato archiviato, sono: Calogero Attardi, Francesco Trainito, Eleonora Lucia Menzo, Giuseppe Ferrera, Gaetano Minardi, Vincenzo Sergio Daniele Cona, Giuseppe Scardino, Carmelo Giugno, Luigi Gualato, Giuseppe Rizzo, Sandro Pino Tizza, Luigi Licata, Giacomo Gagliano, Angelo Meli, Gianluca Cutrona Ventura, Massimo Francesco Alesci, Rocco Blanco, Salvatore Lupo, Giuseppe Manduca.
Si è conclusa così, nel migliore dei modi, una vicenda giudiziaria che aveva impensierito l’intero consiglio comunale della passata legislatura i cui consiglieri ed ex amministratori del Comune hanno certamente avuto modo, all’esito, di rallegrarsi per avere dimostrato e avuto riconosciuto la correttezza del loro operato nell’affrontare un tema assai spinoso come quello degli immobili abusivi.