Il Cas cambia pelle, nuovo impulso ai cantieri autostradali. La Siracusa – Gela confermata tra le opere strategiche
di Redazione
Via libera dell’assemblea dei soci alla definitiva approvazione del nuovo statuto del Cas, Consorzio Autostrade Siciliane che, da domani passerà in Regione per l’ultimo passo di un iter di trasformazione (da ente pubblico non economico a Ente pubblico economico) che aveva già ottenuto l’approvazione dell’Ars e il via libera del ministero delle Infrastrutture. Adeguato lo strumento statutario dell’ente che nei giorni scorsi ha incassato il voto favorevole del consiglio direttivo del Consorzio, presieduto da Francesco Restuccia, dalla vicepresidente Chiara Sterrantino, dal consigliere Sergio Gruttadauria e dal direttore generale Salvatore Minaldi. La trasformazione prevede che gli enti di gestione delle partecipazioni statali e gli altri enti pubblici economici, nonché le aziende autonome statali, possono essere trasformati in società per azioni, strutture più idonee ai fini della gestione d’impresa, anche se nel Cas il capitale che è interamente detenuto dalla Regione.
«Un passo epocale – secondo il direttivo del Cas – che si inserisce nel più ampio progetto di rilancio definitivo del Consorzio, iniziato con la ripresa delle attività straordinarie di controllo e manutenzione su tutta alla rete e la ripartenza dei cantieri della Siracusa-Gela. Il nascente ente, mantenendo le stesse finalità istituzionali, beneficerà di maggiore autonomia ed efficienza. Aavrà l’opportunità di operare investimenti con procedure più snelle, sopperire alla carenza di risorse umane e risolvere finalmente tutte le anomalie giuridico contrattuali, sofferte da decenni con il personale».