Gela: Recovery fund conferma l’investimento per la variante nord di Gela. «Opera strategica per la Sicilia»
di Redazione
«La tangenziale di Gela è un’opera strategica, per questo ho voluto fortemente il commissariamento per dare un segnale di attenzione alla città e al territorio». Lo dice Giancarlo Cancelleri, sottosegretario dei Trasporti, da Roma, dove ha appena fatto il punto sulle 44 opere da sbloccare o velocizzare da nord a sud del Paese. Sei opere sono in Sicilia, una di queste è la nuova variante nord di Gela. «Siamo pronti – dice – per procedere alle verifiche nelle commissioni competenti del Parlamento».
«Le sei opere inserite in questo secondo elenco – dice – porteranno un impegno complessivo di circa 2 miliardi di euro. È un segnale di attenzione importante per la Sicilia perché saranno commissariate opere strategiche che negli anni hanno subito forti rallentamenti e messo a dura prova i territori. Dal ponte Corleone a Palermo, alla metropolitana di Catania. Poi i lavori sulla SS 284 “Occidentale Etnea”, ovvero, l’ammodernamento del tratto Adrano-Catania, la variante Trapani-Marsala-Mazara del Vallo e il bypass ferroviario di Augusta sulla tratta Catania-Siracusa con il completamento dell’intermodalità ferroviaria nel porto megarese. Con questo secondo decreto – sottolinea Cancelleri – diventano 101 le opere commissariate, per un valore complessivo di circa 100 miliardi di euro, di cui 40 al Sud, ovvero il 42 per cento degli investimenti».