Gela: rallenta la vaccinazione, 700 dosi al giorno. Musumeci: «Inevitabile, ma immunità di gregge entro fine estate»
di Redazione
Una media di circa 700 vaccini, con giornate di magra intorno alle cinquecento somministrazioni e picchi di oltre 900. È questa la fotografia che ci arriva dall’Hub vaccinale istituito al Palacossiga. Nessuna voce di chiusura, sarebbe follia. Certo il trend delle vaccinazioni è in calo. «Si viaggia – ci riferisce una fonte – a una media di circa settecento somministrazioni». Non ci sono più le code fino a sera, né il parcheggio strapieno, ma l’Hub si è rivelato decisivo nella campagna vaccinale. Lo testimonia l’elevato numero di persone immunizzate: 24 mila dosi somministrate in 31 giorni, a una media di circa 800 somministrazioni giornaliere.
«Inevitabilmente che a luglio e agosto si registrerà un calo di vaccinazioni – ha detto oggi il presidente della Regione, Nello Musumeci, intervenendo alla presentazione del progetto per l’Ismett 2 – lo sappiamo, ma siamo sul pezzo e speriamo a fine estate di aver determinato l’immunità di gregge che per la scienza va dal 70 all’80 per cento della popolazione. La campagna vaccinale procede, stiamo continuando a vaccinare. Aspettiamo copiose forniture del rimedio di Pfizer che dovrebbero metterci al sicuro nei mesi estivi.
«Abbiamo di recente seguito – conclude – il criterio di andare delle persone con le nostre Usca nei comuni che non sono in zona rossa ma potrebbero esserlo prossimamente. Se il cittadino non va incontro al vaccino, vuol dire che sarà il vaccino ad andare incontro al cittadino, una prassi che ci lascia ben sperare».
«La campagna vaccinale – dice Ruggero Razza, assessore alla Salute – rallenta non perché manchi la volontà o la capacità organizzativa ma solo per via dei dei tempi e del caldo che vedono le prenotazioni concentrarsi nelle fasce pomeridiane e di mattina presto».
“Aumenteremo – conclude – ulteriormente i centri di vaccinazione ma siamo molto sopra il target che ci è stato affidato dalla struttura commissariale. Abbiamo un obiettivo, e l’incombenza delle varianti lo dimostrano, di completare l’immunizzazione entro la fine dell’estate».