Medico indagato, scatta il licenziamento
di Redazione
Un dirigente medico coinvolto in un’inchiesta su una truffa al sistema sanitario è stato licenziato dalla commissione disciplina dell’Azienda sanitaria di competenza.
L’interruzione del rapporto di lavoro, senza preavviso, arriva al termine di un’inchiesta che ha già portato all’arresto di altri due dirigenti medici. Lo scorso 9 giugno i Nas avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di un dirigente medico psichiatra, dipendente dell’Asp di Ragusa. Contestati i reati di concussione, falso ideologico e truffa aggravata ai danni del servizio sanitario nazionale da ottobre 2018 al 2020. Sarebbe responsabile di aver costretto un paziente a recarsi nel proprio studio privato, a pagamento, per essere sottoposto a visita, invece di riceverlo in ambulatorio presso la struttura pubblica e di avere tratto in inganno l’Asp di appartenenza, omettendo di segnalare che svolgeva attività libero-professionale privata. Ora un altro licenziamento nei confronti di un indagato. Sarebbe il quinto caso negli ultimi 18 mesi.