Gela: vaccini efficaci sulle varianti. L’Asp: due soli pazienti ospedalizzati su oltre 30 mila persone vaccinate
di Redazione
C’è un solo paziente tra le persone vaccinate con prima e seconda dose che ha dovuto fare ricorso all’ospedale per inizio di insufficienza respiratoria. Si tratta di una persona sintomatica ma in degenza ordinaria. È stato ricoverato 10 giorni fa. È l’unico caso di persona vaccinata ad aver avuto sintomi tra le circa 15 mila di Gela che hanno ricevuto sia la prima che la seconda dose. L’Asp non ha ancora fornito i dati sui vaccinati della settimana appena trascorsa. L’unico dato ufficiale è fermo a metà giugno, quando i vaccinati gelesi con entrambe le dosi erano quasi 12 mila. E il dato è relativo solo all’Hub presso il Palacossiga e ai centri del Vittorio Emanuele e del Mattatoio quando erano operativ. Dopo un mese, considerando anche le persone che per lavoro o comodità scelgono di vaccinarsi in altre strutture, possiamo approssimare il dato tra i 15 e i 18 mila soggetti totalmente immunizzati. Tra questi «uno solo» ha avuto il Covid in maniera sintomatica importante.
Più alto il numero di quelli che hanno contratto il Covid in maniera sintomatica importante (ospedalizzati) dopo una sola dose di vaccino: sono 2 su una platea di oltre 30 mila vaccinati (con una sola dose).
Questo dato, da solo, dimostra l’efficacia della campagna vaccinale. Con una copertura da sintomi gravi che va ben oltre il 95 per cento annunciato. Non si tratta di essere favorevolisti o no vax. Ma di guardare i dati.
L’Asp, inoltre, fa sapere che dei 24 concittadini (di tutta la provincia) ricoverati attualmente in strutture sanitarie solo 8 erano vaccinate: 7 con prima dose, uno solo (il gelese) con entrambe. Questo su una platea di oltre 190 mila persone vaccinate con almeno una dose. Il vaccino blocca il virus e le varianti.
Poi ci sono i pareri e le sensibilità delle persone. Di ognuno: dei favorevoli e dei contrari, che vanno tutti rispettati.