Gela: il virus bussa in aula consiliare, c’è un positivo. Domani tampone a tutti. Ieri 30 casi, il totale scende a 936
di Redazione
Il virus bussa anche in aula consiliare: tutti i 24 consiglieri in quarantena preventiva domiciliare (almeno quelli presenti alle ultime attività politiche) e domani mattina tampone obbligatorio. Anche in caso di negatività, per legge, i soggetti contatti diretti di un paziente Covid, devono osservare una breve quarantena di 10 giorni, ma a patto di fare un secondo tampone. In caso contrario (rifiuto di tampone) la quarantena sarà di 14 giorni. È prevedibile, pertanto, che l’attività del consiglio comunale si fermi fino a oltre ferragosto.
La notizia è circolata stamane quando è emerso che un consigliere/a era risultato positivo.
Intanto il numero dei contagiati giornalieri rimane alto, numeri da zona rossa, secondo i vecchi parametri non più in uso. Ieri sono stati 30 i positivi a Gela. Un piccolo calo si è però registrato sul fronte del totale positivi, scesi a 936; il giorno prima erano 947.
Ecco il report diffuso nel pomeriggio dall’Asp 2:
«Nelle ultime 24 ore riscontro di 50 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 30 pazienti di Gela, 8 di Niscemi, 4 di Campofranco, 3 di Caltanissetta, 2 di Serradifalco, 2 di Sommatino e 1 di Santa Caterina Villarmosa. Ricoverati in degenza ordinaria 4 pazienti: 1 di San Cataldo, 1 di Delia, 1 di Montedoro e 1 di Gela. Dimessi dalla UOC Malattie infettive 2 pazienti di Mazzarino e 1 di Caltanissetta, guarito virologicamente. Guariti in isolamento domiciliare: 43 pazienti di Gela, 8 di Riesi, 6 di Mazzarino, 6 di Caltanissetta, 2 di Niscemi, 2 di Vallelunga Pratameno e 1 di San Cataldo».