Gela: biocarburanti per l’aviazione, raffineria polo strategico grazie a un accordo tra Eni e Aeroporti di Roma
di Redazione
Gela sempre più al centro del progetto, proiettata verso la produzione di nuovi carburanti. Eni e Aeroporti di Roma hanno sottoscritto un accordo strategico per promuovere iniziative di decarbonizzazione del settore aereo e accelerare il processo di transizione ecologica degli aeroporti. Eni dal 2014 – si legge in una nota – produce biocarburanti idrogenati Hvo nelle bioraffinerie di Venezia e Gela grazie alla tecnologia proprietaria Ecofining, che consente anche di produrre carburanti sostenibili per l’aviazione (Saf) da materie prime di origine vegetale e di scarto. La nuova strategia Eni “net zero carbon al 2050” consentirà di fornire una varietà di prodotti interamente decarbonizzati, coniugando sostenibilità ambientale e finanziaria. La recente fusione dei business rinnovabili e del retail, lo sviluppo delle bioraffinerie e della produzione di biometano e la vendita di vettori energetici low carbon e servizi alla mobilità nelle stazioni di servizio, sono tra le principali leve per intraprendere il percorso di decarbonizzazione. ADR, primo polo aeroportuale italiano e migliore scalo in Europa negli ultimi tre anni, già dal 2013 è carbon neutral e ha deciso di azzerare del tutto le proprie emissioni entro il 2030.
In quest’ottica le bioraffinerie di Gela e Venezia diventano partner sempre più importanti.