Niscemi, scontro sul bando di assunzione. M5S: «Pasticcio». Conti: «Tutto in regola»
di Salvatore Federico
Un «pastrocchio» secondo Cinquestelle e Pd, «tutto secondo legge» per il sindaco Conti, che replica. Ma il bando per l’incarico a un tecnico da assumere a tempo determinato ha suscitato un muro di critiche.
Il bando pubblico del Comune finalizzato all’assunzione a tempo determinato di un istruttore direttivo tecnico, categoria D1, rischia di trasformarsi – a parere dei dirigenti del Movimento 5 Stelle locale – in un «pasticcio amministrativo». In una nota, a firma dell’esponente grillino Daniel Salvo, viene contestata la deliberazione della giunta municipale con cui è stato approvato il bando, chiedendo al sindaco Massimiliano Conti di annullare l’atto deliberativo per «manifesta illogicità». Queste le motivazioni.
«Nel bando, infatti – si afferma nel documento del M5S -, si prevede che una commissione dovrà valutare i curricula degli aspiranti e rimettere al sindaco la nomina dell’istruttore tecnico, categoria D1. Delle due una: o si tratta di selezione pubblica o si tratta di conferimento fiduciario; o si tratta di un istruttore tecnico amministrativo o di un’alta professionalità comprovabile. La legge – argomenta la nota grillina – permette al sindaco di conferire nomine fiduciarie ad alte professionalità o incarichi dirigenziali per portare avanti determinati obiettivi, e non per la nomina di tecnico istruttore di categoria D1, per il quale la legge prevede la pubblica selezione e quindi il concorso. Ma vi è di più. La durata dell’incarico fiduciario non può superare la durata del mandato del sindaco; perché, stando al bando, l’incarico avrebbe la durata di tre anni, mentre la scadenza del mandato del sindaco Conti è agli sgoccioli (maggio 2022, Ndr)».
Quindi, i grillini lanciano un monito sia al capo dell’amministrazione comunale sia al Partito Democratico, forza di opposizione in consiglio comunale. «Se il sindaco non dovesse ascoltare (le nostre ragioni, Ndr) esporremo i fatti alla Corte dei Conti. Chiediamo alle opposizioni di prendere posizione sulla questione. Chiediamo agli esponenti del Pd, come l’avvocato funzionario Massimo Arena e Franco Di Dio di farsi avanti, avvertendo che solo sulle azioni il Movimento tarerà le sue alleanze».
Sulla controversa questione della nomina fiduciaria di un istruttore tecnico direttivo, categoria D1, intervengono anche i democratici locali. Con un comunicato stampa, emesso congiuntamente dal segretario sezionale Franco Di Dio e da Rosetta Cirrone Cipolla, capogruppo consiliare, viene chiarita la posizione del Pd. «Il Partito Democratico di Niscemi – spiega la nota – in merito al recente Bando emesso dal Comune circa la selezione pubblica per titoli finalizzata alla assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato per un Istruttore Direttivo Tecnico Categoria D1 da assegnare nei settori urbanistici e lavori pubblici, fa rilevare anomalie. Il Comune può conferire nomine fiduciarie ad alta professionalità per incarichi dirigenziali e non per la nomina di un istruttore direttivo tecnico categoria D1, per cui la nomina per la figura di cui sopra, categoria D1, deve avvenire secondo una graduatoria basata su criteri oggettivi e predeterminati a cui ci si deve scrupolosamente attenere; pertanto, non occorre una commissione per redigere la graduatoria da proporre al Sindaco, che peraltro andrebbe ad affidare l’incarico su base fiduciaria indipendentemente dal posizionamento dell’incaricato in graduatoria. Il requisito del possesso di una esperienza professionale, in qualità di dipendente in area tecnica, per almeno due anni in Enti Pubblici o presso aziende private o studi professionali per almeno quattro anni come ingegnere o architetto, andrebbe a escludere i liberi professionisti titolari di studi professionali, poiché non dipendenti. Per quanto sopra si chiede alla Amministrazione Comunale di ritirare il bando, con la pubblicazione di altro avviso che superi le anomalie di cui sopra, nei tempi più rapidi possibili, in considerazione della necessità di integrare il personale all’Ufficio Tecnico locale».
Il sindaco Massimiliano Conti replica alle contestazioni grilline dicendo: «Abbiamo applicato l’istituto previsto dall’articolo 110 comma 1 del decreto legislativo 267/2000, il quale consente all’amministrazione comunale di potere procedere all’assunzione a tempo determinato di un istruttore direttivo tecnico, categoria D1; per quanto riguarda poi gli aspetti tecnici, se ne occupa il segretario comunale».