Campagne devastate dalla furia dell’acqua
di Redazione
In appena tre giorni di maltempo si sono abbattute su Sicilia e Calabria venti bombe d’acqua che hanno causato vittime e danni nelle città e nelle campagne. È quanto emerge dal bilancio della Coldiretti sugli effetti dell’ultima ondata di maltempo che investito il Paese, dalla Calabria in giù, sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd). «La regione più duramente colpita – sottolinea la Coldiretti – è la Sicilia dove si è concentrata la quasi totalità dei nubifragi per un totale di 17 eventi estremi che hanno interessato le province di, Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani e la parte più a sud della provincia di Caltanissetta».
«Gli eventi più devastanti – precisa la Coldiretti – si sono verificati a Linguaglossa, in provincia di Catania, dove domenica sono caduti 320 millimetri per una durata di 18 ore mentre lunedì a Catania le precipitazioni sono durate 8 ore con la caduta di 127 millimetri di acqua».
Pioggia di più lieve intensità nella giornata di ieri, quando sono caduti 98 millimetri con una durata della pioggia di ben 7 ore. Danni si registrano nelle campagne della fascia agricola trasformata, tra Gela e Vittoria e nei territori limitrofi.