Esonda il fiume Belici, la provincia tagliata in due. Viabilità alternativa per il Vallone. Morto un uomo di 53 anni
di Redazione
Il fiume Belici ha esondato stamane sulla strada nazionale 121 «Catanese» tagliando in due la provincia di Caltanissetta. Acqua e detriti hanno sommerso la carreggiata in prossimità della stazione ferroviaria di Villalba, rendendo impossibile il transito. La strada è stata chiusa e per i collegamenti tra la zona nord, il cosiddetto Vallone, con Caltanissetta e il sud della provincia, sono interrotti se non con lunghe deviazioni sull’autostrada A19 o sulla viabilità provinciale alternativa.
I danni maggiori si registrano nel Ragusano dove è morto un uomo. Una tromba d’aria ha interessato la zona del mercato ortofrutticolo di Comiso, nei pressi del rifornimento Lukoil. Secondo quanto comunica la Protezione Civile della Sicilia, il maltempo ha interessato anche il comune di Modica, dove si registra il decesso di un uomo, a causa dal passaggio della tromba d’aria che lo avrebbe colpito in pieno: al momento sono in corso accertamenti da parte di polizia e carabinieri.
La vittima aveva 53 anni e – secondo le prime notizie – sarebbe stata sorpresa dal vortice appena uscita di casa.
Chiusa la Strada Provinciale 7 che da Comiso porta a Chiaramonte Gulfi. La misura precauzionale – precisa la Protezione civile – è stata presa a causa di materiale di copertura volato dai tetti di alcune botteghe e finito sulla strada. Sul posto presenti vigili del fuoco, polizia e tecnici comunali. Ad Acate si è registrata un’intensa precipitazione, scuole chiuse. A Monterosso Almo forti temporali con intensa attività elettrica.
Allagamenti ieri sera a Gela dove però, stamane, la situazione è tornata entro i limiti. Il sindaco, a scopo precauzionale, aveva deciso di chiudere le scuole per la giornata di oggi.