Al traguardo dei cento anni, lui sottotenente dell’Aeronautica militare, ha festeggiato ieri le 100 candeline nella base del 41 esimo Stormo, nel reparto che lo vide in prima linea. Ad 81 anni dal suo arruolamento in Aeronautica militare, il sottotenente Melino Barbagallo è tornato nell’aeroporto di Sigonella, nelle vesti di ospite speciale. Accompagnato dai suoi figli e dai soci dell’Associazione Arma Aeronautica di Catania, Barbagallo ha partecipato con appassionato interesse al briefing mattutino e assistito con commozione al filmato fotografico, appositamente preparato con le immagini degli anni ’50 che lo ritraggono da giovane. Tra racconti di storie e aneddoti del suo periodo di servizio, sia durante la guerra che successivamente, nelle fila del 41esimo Stormo, l’ufficiale ha ripercorso i luoghi del suo passato. Dinanzi al Monumento ai Caduti dell’87 Gruppo Volo, dopo un momento di raccoglimento, ha deposto una corona di alloro a ricordo dei colleghi conosciuti e caduti in servizio.

E con Gela che incrocia la sua carriera militare. All’epoca base aerea per i caccia, Barbagallo, nato a Catania il 16 dicembre 1921, a vent’anni si arruola in Aeronautica e nel 1942, dopo aver frequentato la scuola specialisti, viene trasferito nella base aerea di Gela. E dalla pista di Ponte Olivo che decolla in squadriglia e prende parte a coraggiose missioni di guerra nel Mediterraneo, a bordo del velivolo Cant Z 1007bis, guadagnandosi diverse onorificenze al merito. Dopo la fine della guerra, acquisito il brevetto di radiotelegrafista, viene assegnato all’Aeroporto di Fontanarossa. Nel 1953, in qualità di radarista di bordo, viene impiegato presso l’87° Gruppo Volo – prima autonomo e dopo del 41 Stormo Antisom – operante inizialmente dall’Aeroporto di Catania-Fontanarossa e successivamente da quello di Sigonella. Fino alla data del congedo, nel 1979, il sottotenente Barbagallo ha volato per diverse migliaia di ore sui velivoli della specialità di pattugliamento marittimo: Helldiver S2C-5, Harpoon PV-2, Grumann S2F e BR-1150 Atlantic. Alla data del congedo è stato nominato sottotenente per merito di guerra. Nel 2018, a quasi 97 anni, ha esaudito il desiderio di volare sull’attuale velivolo del 41 Stormo, il pattugliatore marittimo P-72A.

«Oggi – dice il colonnello Howard Lee Rivera, comandate del 41esimo Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella – la presenza del sottotenente Barbagallo qui tra di noi testimonia quell’indispensabile filo conduttore che lega quei valori fondamentali trasmessi dai nostri predecessori, al fine di continuare ad alimentare in noi giovani il fuoco della passione e dell’amore nei confronti del servizio che svolgiamo ogni giorno al servizio delle libere Istituzioni e dei cittadini».

Rivera ha poi accolto l’ospite nel proprio ufficio per il saluto alla Bandiera di Guerra del Reparto e gli auguri per i 100 anni. Una torta decorata con lo stemma dell’Aeronautica Militare e poi un brindisi con il tipico “ghez” urlato dagli aviatori, ha rotto il silenzio e la commozione del sottotenente Barbagallo.