Niscemi, vaccinati i primi bambini della fascia 5-11 anni. Tra loro i due figli del direttore sanitario Cirrone Cipolla
di Alberto Drago
Una ventina di bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni mercoledì mattina è stata vaccinata nell’hub «Pio La Torre» di Niscemi con il farmaco anti Covid 19 “Pfizer” e con una posologia ridotta di un terzo. Tra loro gli alunni della scuola primaria Rocco di 10 anni e Marta di 7 anni, entrambi figli del dottor Alfonso Cirrone Cippolla, direttore sanitario degli hub vaccinali di Niscemi e Gela e dell’Ospedale “Suor Cecilia Basarocco” (nella foto Rocco e Marta insieme alle psicologhe in servizio nell’hub vaccinale Adriana Pennino, Floriana Castorelli e Lavina Ticli). Cirrone Cipolla e la moglie Claudia Di Trapani hanno accompagnato i loro due figli affidandoli alle cure della dottoressa Marianna Avila, pediatra, la quale si alternerà nella struttura insieme al collega pediatra Vincenzo Parisi nella raccolta e l’esame dei dati clinici degli alunni prima di procedere alla somministrazione dei vaccini, ovvero delle due dosi che sono previste alla distanza di 21 giorni l’una dall’altra e che effettuano gli infermieri in servizio nell’hub Serafino Frazzetto ed Alessandro Muscia.
A preparare le dosi dei vaccini da somministrare, è invece il dottor Rosario Trainito, farmacista Covid dell’Asp di Caltanissetta.
Le vaccinazioni dei bambini sono prenotabili nel sito dell’Asp di Caltanissetta e saranno eseguite ogni mercoledì mattina nell’hub vaccinale della città e dal mese di gennaio anche ogni venerdì pomeriggio dalle 14 alle 20.
“Ringrazio i medici dei servizi territoriali di vaccinazione, i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta per l’impegno profuso quotidianamente nel contrasto al Covid” ha detto il dott. Alfonso Cirrone Cipolla, il quale aggiunge: “tutti hanno un ruolo insostituibile perché veicolano le corrette informazioni sui vaccini e sono sicuro che i cittadini del nostro territorio, se sollecitati ed adeguatamente informati, aderiscono all’invito di vaccinarsi, dimostrando ancora una volta, alto profilo umano e sociale, così come hanno fatto in questi due anni di pandemia.
Come medico e come cittadino padre di due bambini, l’invito che rivolgo a tutti è quello di non avere timore, di affidarsi alla scienza e di vaccinarsi.
Per il Santo Natale quindi facciamoci un grande regalo: vacciniamoci!“.
Intanto il progetto “Riprendiamoci il gusto del futuro – io mi vaccino” promosso dall’Asp di Caltanissetta con l’adesione delle istituzioni scolastiche, riprenderà dopo le vacanze natalizie con incontri del personale dell’hub nelle scuole e la distribuzione di brochure informative.