Code ai drive in, file davanti alle farmacie: Gela come Caltanissetta, le stesse istantanee, due città in pieno disagio Covid. Nota positiva il numero dei vaccinati. Oggi 876 dosi somministrate al «Palacossiga».

Ma il rovescio della medaglia sono i disagi per i tamponi, ai quali l’Asp ha posto rimedio, legge alla mano, inserendo nella catena del tracciamento farmacie e laboratori accreditati, che potranno eseguire il tampone di fine quarantena (vedi il grafico in basso).

Code però, quelle inevitabili. Come le imprecazioni quando le farmacie hanno riferito agli utenti in coda che era saltato il collegamento con la banca dati per comunicare l’esito del tampone (a Gela). Peggio è andata a Caltanissetta dove la pazienza è salita fino al limite.

«Sono in fila da stamattina qui al drive in – racconta una donna in coda in viale Luigi Monaco, nei pressi dell’ospedale Sant’Elia – per il secondo tampone di fine isolamento. Le file sono chilometriche ci stiamo muovendo soltanto adesso da questa mattina».

La testimonianza di una delle tante persone intrappolate nelle code che si formano per i tamponi.

Tutto questo avviene nonostante a Caltanissetta, come a Gela, siano ora operativi due drive in. Ma con 5.669 casi totali in provincia. Il record spetta a gela con 2.941 contagiati.

(Nella foto grande in alto code, questa sera, davanti a una farmacia di Gela in attesa del tampone; a lato lo schema della nuova quarantena rapida, con possibilità di eseguire il tampone finale (antigenico) anche in farmacia o laboratorio).