Niscemi: sessioni di laurea in presenza, le lezioni ed esami in modalità mista
di Alberto Drago
La nuova ondata d’infezioni determinate dalla variante Omicron, ha indotto l’Università degli studi di Catania ad attuare delle misure volte a contenere la diffusione della pandemia. Lo Sportello del Centro orientamento formazione & Placement dell’Università degli studi di Catania che è attivo nella sede comunale e al quale è preposto il ragioniere Giuseppe Ferranti, rende noto agli studenti che le lezioni frontali vengono erogate in modalità mista, mentre gli esami scritti si svolgono in presenza (a discrezione del docente e previo parere favorevole del Direttore di dipartimento) solo laddove sia possibile garantire tutte le condizioni di sicurezza, il distanziamento e con l’utilizzo di mascherine ffp2.
Le lezioni e gli esami orali, vengono svolti a distanza.
Le sedute di laurea, si svolgono in presenza, con la previsione di un massimo di 5 esterni per ciascun candidato.
Rimangono fermi l’obbligo di esibire il green pass per accedere negli spazi universitari, il distanziamento e l’utilizzo di mascherine ffp2.
I laboratori e le attività di tirocinio si svolgono in presenza (a discrezione del
docente e previo parere favorevole del Direttore di dipartimento) solo laddove sia possibile garantire tutte le condizioni di sicurezza, l’obbligo del distanziamento e dell’utilizzo di mascherine ffp2.
In tutti gli altri casi i laboratori e le attività di tirocinio si svolgono a distanza.
Il ricevimento degli studenti avviene a distanza, salvo in casi particolari (a discrezione del docente e previo parere favorevole del Direttore di dipartimento) in cui è assolutamente necessaria la presenza.
La capienza di tutte le aule, è ridotta al 35% dei posti autorizzati, fermo restando l’obbligo del rispetto del distanziamento e di prenotazione del posto.
I seminari ed i convegni sono autorizzati previo tracciamento dei presenti e l’obbligo di distanziamento e di esibire il green pass.
I laureandi, i dottorandi e gli specializzandi possono proseguire le proprie attività di ricerca in presenza e nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza.
L’Ateneo garantisce nei casi di positività al Covid-19 o di quarantena obbligatoria, la possibilità di svolgere le attività didattiche a distanza.