Gela: il contagio rallenta, solo 62 positivi. Rimane alto il dato dei casi totali (4.415)
di Redazione
Il peggio non è certamente passato, i casi totali sono ancora ben oltre la «spaventosa» quota dei quattromila positivi (4.415 oggi). Ma il segnale di una frenata c’è: solo 62 nuovi contagiati rilevati ieri.
Ovviamente il dato risente del fine settimana e di una sensibile riduzione del numero dei tamponi, sia quelli che esegue l’Asp che, soprattutto di quelli dei laboratori privati. È però innegabile, come peraltro riportato ieri da Today24, che i modelli statistici e le analisi degli esperti, che il quadro sia cambiato rispetto ai giorni del contagio di tipo alluvionale vissuto dopo Capodanno. In provincia di Caltanissetta il picco è stato superato, siamo nel plateau. E a giorni inizierà la discesa. Purtroppo, però, i malati aumentano. Un paziente di Gela è stato ricoverato in area medica, altri tre, sempre nel Covid Center di Gela, sono i ricoveri provenienti dalla provincia, uno da fuori provincia. Si registra anche un decesso, una persona di Milena.
Ecco il report diffuso in serata dall’Asp: «Nelle ultime 24 ore riscontro di 199 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 62 pazienti di Gela, 33 di Niscemi, 22 di Mazzarino, 17 di Riesi, 14 di Caltanissetta, 10 di Butera, 10 di Vallelunga Pratameno, 9 di San Cataldo, 7 di Mussomeli, 4 di Montedoro, 3 di Resuttano, 3 di Sutera, 2 di Santa Caterina Villarmosa, 1 di Marianopoli, 1 di Milena e 1 di Sommatino. Ricoverati in degenza ordinaria 5 pazienti: 1 di Caltanissetta, 1 di San Cataldo, 1 di Mussomeli, 1 di Gela e 1 proveniente da fuori provincia. Dimesso dalla degenza ordinaria 1 paziente proveniente da fuori provincia, guarito virologicamente. Deceduto 1 paziente di Milena positivo al SARS CoV-2. Guariti: 218 pazienti di Gela, 90 di Caltanissetta, 47 di Niscemi, 26 di San Cataldo, 17 di Mussomeli, 16 di Delia, 13 di Serradifalco, 11 di Santa Caterina Villarmosa, 9 di Sommatino, 7 di Butera, 5 di Riesi, 4 di Campofranco, 2 di Mazzarino, 2 di Villalba, 1 di Acquaviva Platani e 1 di Marianopoli».
I dati del report dell’Asp, come sempre, sono aggiornati alla mezzanotte precedente (16 gennaio).