Cane malnutrito e tenuto in gabbia nel vano scala. Sequestrato dalla municipale
di Redazione
Grazie alla mobilitazione dei volontari dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) e all’intervento della polizia municipale è stato portato in salvo un cane ridotto a uno scheletro. Detenuto per anni in un box sporco e fatiscente, ora è ospite di una struttura pubblica, accudito e curato in attesa di poter essere dato in affidamento. Il referto del veterinario attesta un grave stato di denutrizione. L’uomo che lo deteneva in quelle condizioni è stato denunciato alla procura di Ragusa per detenzione incompatibile e maltrattamento. «Domenica ho ricevuto una telefonata con una richiesta di soccorso da parte di una cittadina che sentiva lamenti disperati di un cane» racconta Riccardo Zingaro, delegato dell’Oipa di Ragusa. «Mi ha dato solo delle indicazioni generiche sulla zona e ho iniziato a cercare, infruttuosamente. Lunedì, insieme con altre tre volontarie Oipa, abbiamo finalmente trovato il cane. Era in una stradina secondaria accanto a un garage condominiale. In un sottoscala – aggiunge – era stata ricavata una gabbia piccolissima dove il povero animale giaceva in mezzo ai propri escrementi, senza acqua né cibo. A stento riusciva a camminare e aveva profonde ferite su tutto il corpo». Allertata dai volontari, la polizia municipale di Modica, città in cui si è verificato il grave caso di maltrattamenti, è intervenuta sequestrando il cane. Il dirigente veterinario dell’Azienda sanitaria locale ne ha autorizzato il ricovero in una struttura comunale convenzionata.