«Kairòs è un termine che deriva dall’antica Grecia e significa il momento propizio, l’occasione favorevole, da non perdere. Ed è questo il messaggio che con il service Lions Kairòs si è voluto dare. È l’ora propizia, per agire, per abbattere le barriere culturali che viviamo ogni giorno, per capire che la diversità (in tutti i sensi) esiste, ma è un valore aggiunto e può essere uno strumento per migliorare noi stessi». Lo dice Emanuela d’Arma, presidente del Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura nel presentare il premio «Kairòs» in memoria di Emanuele Giudice, compianto ex consigliere comunale, uomo impegnato nel sociale, nella chiesa, prematuramente scomparso a causa di un incidente.
D’Arma presiede anche il comitato organizzatore del quale fanno parte Paola Sbirziola (delegata di Club al service), Lina Campisi, Giuseppe Iozza e Salvatore Roveccio.

«Kairòs – afferma – è un progetto culturale, destinato alle scuole di ogni ordine e grado, con il quale si vuole offrire alle stesse un utile spunto di riflessione ed approfondimento nei confronti della “diversità”, in modo che essa possa essere davvero vissuta come una ricchezza interiore per i ragazzi che saranno presto gli attori della società futura.

Finalità del premio.
Il Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura, volendo dare risalto a gesti di accoglienza e solidarietà posti in essere nella quotidianità da ragazzi, che nel silenzio e spesso nel nascondimento aiutano a vivere meglio sia chi questi gesti li riceve come chi li compie, e che in tal modo riescono a porsi come esempio da imitare, ha inteso istituire, all’interno del progetto lions Kairòs, un Premio annuale che ha intitolato alla memoria di Emanuele Giudice, un uomo che sin dalla prima adolescenza si è adoperato per l’integrazione dei “diversamente abili” e di quanti si trovassero in situazione di
disagio, la cui opera la sua famiglia vuole ricordare e tramandare. Detto premio viene istituito di concerto con la famiglia di Emanuele Giudice e con il patrocinio del Comune di Gela e della Diocesi di Piazza Armerina.

Obiettivi.
Promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale sul territorio; Sensibilizzare bambini, personale scolastico e famiglie sul valore della diversità e dell’inclusione; Promuovere e favorire gesti concreti di solidarietà e accoglienza; Sviluppare e promuovere una cultura che guardi alla diversità come risorsa e “valore aggiunto” nelle relazioni tra esseri umani; Perpetuare il ricordo di Emanuele Giudice e del suo impegno a favore dell’inclusione.

Destinatari.
Il premio è destinato, per questo primo anno, agli alunni della scuola primaria che, singolarmente o come classe, si siano distinti, nell’anno scolastico 2020-21 e nel corrente anno, per significativi ed esemplari atti di bontà e solidarietà verso un compagno disabile o in situazione di disagio emotivo, fisico, scolastico o culturale. Il premio sarà assegnato ai primi tre classificati e consiste nell’assegnazione di una somma di denaro da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico.
Al Primo classificato sarà assegnata la somma di 500 euro; 300 al secondo; 200 al terzo.

Modalità di partecipazione.

Le scuole che intendono partecipare al premio, seguendo il regolamento che si allega al presente bando, dovranno far pervenire, entro il 12 marzo, le segnalazioni delle testimonianze di solidarietà, corredate da una motivata relazione redatta dagli insegnanti proponenti e da materiale fotografico o da produzioni creative ove sussistano, al seguente indirizzo di posta elettronica del premio: premiokairos.lcgela.atc@gmail.com. Il premio verrà assegnato, a insindacabile giudizio di una apposita commissione, nel corso di una manifestazione che si terrà il 13 maggio in ora e luogo di cui si darà opportuna comunicazione in tempo utile.