Gela, nuovo focus sulla circonvallazione. «Serve una variante urbanistica al Prg»
di Redazione
Il sindaco, Lucio Greco, stamane ha fatto il punto sul progetto di realizzazione dei lotti 7 e 8 della SS626, in particolare il tratto che riguarda la nuova circonvallazione. Erano presenti Salvatore Sammito, presidente del consiglio comunale, l’assessore all’Urbanistica Ivan Liardi il responsabile unico del progetto e i vertici dell’Anas. Sarà necessario procedere a una variante al Prg da far approvare in tempi celeri in consiglio comunale. Inizialmente, il tracciato si estendeva verso sud, lato mare, in zone collinari coperte da vincoli paesaggistici, cosa che rendeva necessaria anche la realizzazione di una galleria lunga circa 1 chilometro. Ora l’asse è stato spostato più a nord, in aree più pianeggianti, per cui la lunghezza della galleria si è ridotta notevolmente. Gli svincoli della tangenziale andranno a intercettare la Sp 87, la Sp 81, la Sp Gela – Butera e la Ss 117 bis Gela – Catania.
«L’incontro di oggi – si legge in una nota del Comune – si è reso necessario perché l’iter sta, finalmente, subendo un’accelerazione. Nella prima decade di febbraio, il commissario straordinario, Raffaele Celia, ha avviato la fase della conferenza di servizi, anche per apporre i vincoli di esproprio nelle aree sulle quali si svilupperà il percorso della tangenziale, e venerdì scorso la Commissione osservatorio regionale per la qualità del paesaggio ha rilasciato parere favorevole».
I tempi sono molto stretti, tutto dev’essere concluso entro il 31 marzo.
«Contiamo di farcela – spiegano in una nota l’amministrazione – l’Anas sta avviando il procedimento per l’approvazione del progetto definitivo, con il quale andare direttamente in gara, senza dover pensare a quello esecutivo. Tempi e fondi sono praticamente sicuri, perché è tutto delegato al commissario straordinario, ma serve una presa d’atto del consiglio comunale, che deve approvare il nuovo tracciato».
«Noi siamo pronti -si legge – forniremo i pareri necessari a stretto giro e, previa una riunione con le commissioni consiliari, non appena tutta la documentazione sarà pronta, l’ordine del giorno verrà inserito in civica assise e l’atto sarà reso immediatamente esecutivo. Naturalmente, qualora dovessero sorgere da parte dei consiglieri domande dettagliate e tecniche, anche al Rup del progetto e all’Anas sarà chiesto di prendere parte ai lavori d’aula. La tangenziale è un’opera fondamentale per il nostro territorio, per collegarlo al resto della Sicilia e per dare dignità ad una viabilità che, nei giorni scorsi, non ho esitato a definire da terzo mondo e, come amministratori, faremo la nostra parte».
Nella grafica in alto il tracciato della circonvallazione Nord