Incontro stamane sulla sicurezza e il rilancio dell’agglomerato industriale ex Asi, all’inyerno del quale operano decine di piccole e medie aziende, alcune delle quali con importanti contratti anche internazionali. Era presente il prefetto, Chiara Armenia, il sindaco, Lucio Greco, i rappresentanti degli imprenditori e i vertici delle forze di polizia. Sul tavolo temi vecchi e nuovi, dalla videosorveglianza alla pulizia, dall’illuminazione alla viabilità.

Il prefetto ha ribadito l’esigenza di avviare una serie di interventi risolutori, capaci di cambiare il volto dell’area industriale, le cui infrastrutture adesso sono passate alla competenza dei comuni.

«Sono d’accordo – afferma Greco – sia per quanto riguarda la necessità di questi interventi, sia in riferimento alla raccolta dei rifiuti. Il servizio non può essere ulteriormente prorogato. Non avremmo voluto prorogarlo neanche in passato, non per niente abbiamo fatto due gare pubbliche e due procedure negoziate, ma purtroppo sono andate deserte. Dispiace che qualche momento di tensione si sia registrato stamani a causa delle critiche immotivate di qualche imprenditore. Per fortuna so che a parte qualche singolo caso tutti sono aperti al confronto sereno e costruttivo e a collaborare con l’amministrazione comunale, e io avrò il piacere di incontrarli nuovamente a breve, sempre nella logica della sinergia. Sarà necessario, di certo, mettere mano ad un cronoprogramma condiviso per procedere con interventi di ordinaria manutenzione, pulizia e miglioramento della vivibilità, ma sono sicuro che insieme troveremo un buon punto d’incontro e di partenza, perché abbiamo lo stesso scopo: ridare vita e slancio alla zona industriale gelese».