Quasi 800 nuovi positivi in quattro giorni, l’asticella dei casi totali che punta verso 1.600. Dopo circa un mese il Covid rialza la testa: cinque i ricoveri in ospedale negli ultimi giorni, per fortuna tutti in area medica e nessuno in rianimazione. Ma gli effetti dell’aumento di casi sulla pressione ospedaliera potrebbero non essere immediati. A confortare è il parere degli esperti, certi che le varianti Omicron «due» e «tre» dovrebbero essere meno pericolose rispetto alle precedenti, mentre la terribile variante Delta è pressoché scomparsa. Troppo presto per avere un quadro specifico, ma abbastanza per sperare in una prossima stagione calda covid free. Purtroppo si registra una vittima nella vicina Riesi.

Questo l’ultimo report diffuso questa sera dall’Asp:

«Nelle ultime 24 ore riscontro di 474 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 173 pazienti di Gela, 162 di Caltanissetta, 29 di Sommatino, 23 di San Cataldo, 19 di Niscemi, 14 di Butera, 12 di Santa Caterina Villarmosa, 9 di Delia, 6 di Mazzarino, 5 di Mussomeli, 5 di Riesi, 5 di Marianopoli, 4 di Serradifalco, 3 di Milena, 2 di Sutera, 1 di Montedoro, 1 di Resuttano e 1 di Vallelunga Pratameno. Ricoverati in degenza ordinaria: 2 pazienti di Gela, 1 di San Cataldo, 1 di Mussomeli e 1 proveniente da fuori provincia. Dimesso dalla degenza ordinaria 1 paziente di Serradifalco guarito virologicamente. Deceduto 1 paziente di Riesi positivo al SARS CoV-2. Guariti: 85 pazienti di Gela, 75 di Caltanissetta, 29 di Niscemi, 26 di Mussomeli, 6 di Sommatino, 6 di San Cataldo, 5 di Delia, 4 di Mazzarino, 4 di Milena, 4 di Santa Caterina Villarmosa, 4 di Serradifalco, 3 di Sutera, 3 di Villalba, 2 di Vallelunga Pratameno, 2 di Acquaviva Platani, 2 di Campofranco, 2 di Montedoro, 1 di Bompensiere, 1 di Butera, 1 di Marianopoli e 1 di Riesi».