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Gela, tornano i riti pasquali. Manca solo il via libera della conferenza episcopale siciliana


di Redazione

Gela, tornano i riti pasquali. Manca solo il via libera della conferenza episcopale siciliana
news
24 Mar 2022

Con la fine dello stato di emergenza prevista esattamente tra una settimana, ovvero, il 31 marzo prossimo, riprenderanno molte delle tradizionali feste locali. I vescovi siciliani, due settimane fa, dopo attenta riflessione, avevano subordinato ogni decisione alle future scelte del Governo. E adesso che da Roma arriva una sostanziale apertura su tutto, perfino sugli stadi al 100 per cento, sarà consequenziale il ritorno ai riti della Settimana Santa. Don Vincenzo Mario Cultraro, parroco della chiesa Madre, è già al lavoro sul programma delle celebrazioni. Al netto di decisioni governative dell’ultima ora, che appaiono assai improbabili, i riti della Settimana Santa e le processioni, torneranno dopo due anni di chiusure e limitazioni. Si apriranno mercoledì 13 Aprile con la processione di apertura, durante la quale i simulacri del Cristo e dell’Addolorata verranno portati a spalla dalla Matrice alla chiesa del Santissimo Rosario.

Il sindaco, massima autorità civile, in quella occasione, rivolgerà una preghiera e un messaggio alla città.

Ovviamente ci saranno delle limitazioni: improbabile che, nella giornata del Giovedì Santo, durante la messa, non si celebri il rito della lavanda dei piedi. Sarà anche «vietato» il tradizionale bacio ai piedi dei simulacri di Gesù e della Madonna, che però rimarranno esposti per l’intera giornata alla venerazione del popolo, nella chiesa del Rosario.

La sera si svolgerà la processione con il rientro delle sacre vare alla Matrice.

Venerdì il vivo dei festeggiamenti. Alle 11.30 il Cristo e l’Addolorata usciranno dal portale sud della chiesa Madre per essere portati a spalla in processione fino al calvario, dove intorno alle 12.30, è prevista la crocefissione.

Poco dopo il vescovo, Rosario Gisana, eleverà una preghiera per la città, preceduta da una breve omelia.

Al calare della sera, intorno alle 18.30, il Cristo verrà deposto nell’urna e condotto in processione fino al rientro in chiesa Madre.

Intense anche le celebrazioni del sabato che inizieranno al mattino, con la deposizione dei simulacri di Gesù e della Madonna nella cappella della Passione, all’interno della Matrice, in quella che viene declamata dal popolo come la “sepoltura” del Cristo. La sera si terrà la veglia pasquale.

«È una devozione – afferma don Cultraro – che si rinnova anno dopo anno e sarà una gioia poter condividere le celebrazioni con il popolo in presenza e con la ripresa delle processioni dopo due anni di attesa, chiusure e preoccupazione».

Nei giorni scorsi, durante le celebrazioni eucaristiche, il sacerdote ha esortato chi avesse nel cuore di portare il Cristo, l’Addolorata o l’urna, a farsi avanti, facendolo presente la propria disponibilità in sagrestia.

Del resto il cuore di ogni celebrazione è la presenza, il supporto e la devozione dei fedeli.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.