Niscemi e Sigonella in piena attività , ricognitore P8-A e drone GH in volo verso l’Ucraina
di Redazione
Sempre attive se non intensificate le attività delle basi Nato di Sigonella e Niscemi nel 62° giorno dall’invasione dell’Ucraina. Dalla base aerea, nelle ultime ore, è decollato un Boeing P8-A Poseidon, che ha sorvolato il Mar Nero. È un velivovo Mma, multimission marine aircraft, specializzato in missioni di pattugliamento e sorvolo di aree marine. Si tratta di un aereo dello stesso tipo di quello che il 13 aprile, secondo il Times, qualche ora prima dell’affondamento dell’incrociatore russo Mockva aveva sorvolato il Mar Nero. Il Boeing era nel raggio di 100 miglia dall’incrociatore nel giorno in cui questo era affondato, colpito probabilmente da un missile ucraino. Il Boeing è dotato di un sofisticatissimo sistema radar. Dalla base aerea è decollato anche un Global Hawk Callsign Forte 10, drone che secondo i tracciati radar sarebbe già in sorvolo sulla zona teatro di guerra. Sia il drone Gh che il Boeing sono supportati dalla base Muos di Niscemi, stazione strategica delle forze Nato attraverso la quale transita il principale flusso di dati e informazioni nell’area mediterranea e euroasiatica. E dalla quale vengono controllati, attraverso le antenne del sistema Naval Radio Transmitter Facility (Nrtf) i sottomarini e le unità navali in attività nel Mar Mediterraneo.