Niscemi, esperti incontrano i ragazzi. Difendersi da bullismo e pericoli del web
di Alberto Drago
Bullismo e cyberbullismo, fenomeni discriminanti e di prevaricazione, psicologicamente e moralmente lesivi, cui tanti giovani in età adolescenziale sono purtroppo vittime e sui quali le Istituzioni scolastiche continuano a mantenere sempre alta la guardia con l’attuazione di iniziative educative, di sensibilizzazione e contrasto.
Nell’Aula Magna dell’Istituto d’istruzione superiore “L. Da Vinci” di Niscemi, diretto dal professor Franco Ferrara si è svolto infatti un incontro formativo sul bullismo e cyberbullismo al quale hanno partecipato tutte le classi degli studenti.
All’incontro presieduto dal dirigente scolastico e moderato dalla professoressa Cinzia Nazzareno, docente di diritto e di economia, sono intervenuti Giovanni Fasciana, sovrintendente della Polizia postale, gli assistenti capo Vincenzo Carrubba e Luca Mammano, il dottor Salvatore Buccheri, psicologo e psicoterapeuta con master in psicologia scolastica e l’avvocato Giuseppe Toscano, docente di diritto e di economia nello stesso Istituto d’istruzione superiore e referente per la legalità.
I relatori nei loro interventi, hanno trattato i fenomeni del bullismo e cyberbullismo sotto l’aspetto giuridico, sociale e psicologico.
Una trattazione completa delle due tematiche che ha consentito agli studenti di conoscere meglio e con una visione più ampia il bullismo e cyberbullismo.
A conclusione degli interventi, la professoressa Emanuela Innorta, docente di religione e referente dell’educazione alla salute, ha invitato gli studenti che hanno seguito l’incontro con la massima attenzione, a porre domande ai relatori.
Il dirigente scolastico Franco Ferrara si è congratulato con i relatori per la loro competenza umana e professionale con la quale, ognuno con le proprie competenze in materia, ha trattato l’argomento e con i docenti che hanno preparato sul tema gli studenti.
“E’ stato solo il primo di tanti incontri che il nostro Istituto organizzerà” ha detto il prof. Franco Ferrara, ”poiché i nostri studenti cittadini del domani, hanno il diritto di essere informati e preparati sulle tante insidie del web”.