Niscemi, si rinnova la devozione a San Giuseppe artigiano. Domani la solenne processione
di Alberto Drago
In coincidenza della Festa del lavoro che ricorre domani 1° maggio, così com’è tradizione religiosa e popolare, sarà festeggiato in città San Giuseppe artigiano, patrono dei lavoratori e nei confronti del quale i sentimenti di religiosità popolare sono molto forti e sentiti. Festeggiamenti solenni in onore del Santo programmati dalla parrocchia San Giuseppe di cui è parroco don Rocchelio Giuliana, e che prevedono alle 10.30 una celebrazione Eucaristica presieduta dallo stesso parroco. Alle 18.30 è in programma una solenne concelebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo, Rosario Gisana e la premiazione dei partecipanti al primo concorso del pane “U Marmaratu” preparato e posto il 18 e 19 marzo scorsi negli altari di San Giuseppe.
Alle 19.30, il simulacro del Santo che tiene per mano Gesù ragazzino, uscirà dalla chiesa per essere condotto dai portatori devoti a spalla in processione con una vara nelle vie Mazzini, Regina Margherita, Caracciolo, Vittorio Veneto, Masaracchio, Monfalcone, Popolo, Medico Margani, Crescimone, Vacirca e Regina Elena e con ingresso del simulacro nella chiesa del Purgatorio.
All’uscita, la processione del simulacro del Santo proseguirà nelle vie Ruggero Settimo, XX Settembre, Enrico Franco e piazza Martiri di Nassiriya e con sosta del simulacro di san Giuseppe nel cortile interno dell’Ospedale “Suor Cecilia Basarocco” per un momento di preghiera per tutti gli ammalati.
E’ la prima volta che il simulacro di San Giuseppe sarà condotto in processione con tappa prevista all’Ospedale.
La processione proseguirà ancora da piazza Martiri di Nassiriya in via Madonna e con ingresso del simulacro del Santo, sposo della Madonna al Santuario di Maria Santissima del Bosco dove per il mese Mariano è esposta alla venerazione dei fedeli la sacra tela della Patrona.
All’uscita dal Santuario la processione del simulacro del Santo continuerà nelle vie Madonna, Salvatore Noto, Marconi, XX Settembre, Samperi, Garibaldi, IV Novembre, Belvedere e fino in piazza Vittorio Emanuele, dove sono previsti l’atto di affidamento della città e l’omaggio floreale del sindaco e l’entrata del simulacro in chiesa Madre.
All’uscita la processione riprenderà lungo la vie Umberto e Crescimone e si concluderà con l’ingresso del simulacro nella chiesa di San Giuseppe e con un sorteggio.