Gela: progressioni di carriera al comune. Uil Fpl: «Se necessario, saremo pronti allo sciopero»
di Redazione
Molto partecipata l’assemblea dei lavoratori indetta dalla Uil Fpl nei giorni scorsi. Dopo i ringraziamenti di rito per l’affermazione fatta segnare dal sindacato alle recenti elezioni Rsu si è aperto il dibattito, partendo dalla grave carenza di personale che comporta un elevato carico di lavoro per i dipendenti. «L’amministrazione comunale – affermano i dirigenti Fpl Uil – nella delibera di giunta 57/2022 relativa al fabbisogno del personale triennio 2022/2024, non ha previsto la possibilità delle progressioni verticali ai sensi della legge 6 agosto 2021 n. 113, impedendo di fatto al personale interno di poter avanzare di carriera riconoscendo le professionalità acquisite».
Fatto che il sindacato contesta.
«Sono orgoglioso – dice Lino Salanitro, rappresentante provinciale Uil – di partecipare a questa assemblea oggi e ringrazio chi ha sostenuto la componente Rsu. Siamo molto attenti a quello che succede al Comune di Gela e sosteniamo fortemente l’azione intrapresa dai nostri rappresentanti in seno alla Rsu. Registro una grande partecipazione ed è doveroso che al personale sia data la possibilità di progredire con il passaggio alla categoria superiore se ne sussistono le condizioni. Ritengo che vi siano tutte».
La delibera adottata dalla giunta «segna – secondo la segreteria Uil – una forte distanza tra il Palazzo e i lavoratori».
« L’ultimo Piano – afferma la Uil Fpl – del Fabbisogno del personale approvato dall’esecutivo non prevede le “progressioni di carriera” confermando la poca attenzione dell’attuale governo della Città nei confronti dei lavoratori».
«Esprimiamo – dicono ancora – indignazione per questo atteggiamento dell’Amministrazione che vuole portare i lavoratori a perdere anni di valorizzazione professionale; riteniamo ci sia una responsabilità oggettiva dell’Amministrazione rispetto alla scelta delle procedure di reclutamento del personale escludendo di fatto la possibilità di avanzare di carriera. Abbiamo – concludono – chiesto e ottenuto un incontro con il sindaco».
«In quella sede porteremo le nostre rimostranze forti del mandato ricevuto oggi dall’assemblea dei lavoratori».
«La Uil si impegna a vigilare e tenere alta l’attenzione sulla problematica e auspica in un cambio di atteggiamento al tavolo della contrattazione da parte dell’Amministrazione Comunale. Diversamente, assieme alle altre organizzazioni sindacali, si valuterà l’opportunità di proclamare lo stato di agitazione non escludendo lo sciopero del personale».
(Nella foto grande, in alto, e al centro dell’articolo, i delegati Rsu Alberto Cilia, Anna Maria Federico e Alessandro Sticca, con il segretario aziendale, Sergio Nastasi; sopra Lino Salanitro).